martedì 12 febbraio 2013

Il Comitato Saldine non si arrende...

Fonte: Gazzetta di Reggio


Ha visto una grande affluenza di pubblico l’incontro aperto organizzato dal Comitato che si oppone all’installazione di una nuova antenna per telefonia mobile in località Saldine.
L’incontro si è svolto nella sala del consiglio comunale, in municipio a Villa, che per l’occasione era piena di gente: c’erano cittadini villaminozzesi, ma anche residenti di altri comuni della montagna. La serata, moderata da Lucia Manicardi, si è aperta con una introduzione del portavoce del comitato, Fabio Vasirani, che ha ringraziato i presenti. Ha poi spiegato i motivi dell’incontro, «essenzialmente due: il primo è informare la cittadinanza sui rischi alla salute derivanti dall’utilizzo del telefono cellulare, ed è per questo che abbiamo distribuito un decalogo sull’utilizzo dello strumento; una maggiore importanza la corretta informazione sull’uso del cellulare la assume per i ragazzi che, a partire dalle scuole medie, hanno un contatto diretto e un utilizzo anche prolungato del telefonino. Anche per questo all’Istituto comprensivo di Villa abbiamo distribuito un altro pieghevole che un comitato reggiano aveva preparato, patrocinato dal ministero dell’Istruzione, per distribuirlo ai ragazzi. Il secondo motivo era fornire informazioni su quello che i cittadini possono chiedere alle amministrazioni locali e quello che queste ultime possono fare in merito alla localizzazione delle stazioni radio base».
Durante la serata, anche gli esperti hanno sottolineato che «la giurisprudenza è a favore delle compagnie telefoniche; ma comunque la stessa giurisprudenza mette a disposizione alle amministrazioni degli strumenti per la pianificazione del territorio e la localizzazione delle antenne, così come anche le ultime sentenze del Tar hanno sentenziato».
La prima relazione è stata presentata da Alfio Turco, fisico e consulente di diverse pubbliche amministrazioni sulla localizzazione delle antenne, che ha parlato della pericolosità dei campi elettromagnetici e degli effetti di questi ultimi, sulla salute delle generazioni future. Turco ha presentando anche una relazione su ciò che le amministrazioni locali possono fare per governare il territorio in merito alla localizzazione di stazioni radio base e cioè un piano antenne.
E’ poi intervenuto Marcello Stampacchia, consulente per vari comitati e creatore della prima area “elettrosmog free” in Italia, che ha presentato gli effetti dei campi elettromagnetici sulle persone elettrosensibili, una sorta di patologia che si sta diffondendo nelle zone più soggette a questi campi, e informato su quello che accade per esempio nelle scuole dotate di sistemi wi-fi; il suo invito è stato quello di utilizzare il più possibile sistemi cablati e di utilizzare consapevolmente il cellulare.
Numerosi gli interventi del pubblico, che ha chiesto approfondimenti ai relatori. Il comitato Saldine ha annunciato che intende continuare a promuovere serate sull’argomento e su altri temi che interessano il territorio.
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