lunedì 28 dicembre 2009

I Fratelli Cervi



Oggi è il giorno del ricordo del sacrificio dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri. A Reggio e a Gattatico si commemora questadata storica per la Resistenza. A Reggio l 'appuntamento è come ogni anno al poligono di tiro dove 66 anni fa avvenne la fucilazione ad opera dei nazifascisti . I Cervi erano una numerosa famiglia di contadini-mezzadri originari della bassa reggiana. Oltre al padre Alcide e alla mamma Genoveffa Cocconi, c'erano i sette figli maschi (Gelindo, Antenore, Aldo, Agostino, Ferdinando, Ovidio, Ettore) e due figlie femmine, Diomira e Caterina. Sul piano ideologico, i Cervi sono profondamente antifascisti e prendono da subito le distanze dal regime. Alla fine degli anni '20 Aldo viene imprigionato nel carcere di Gaeta per tre anni. Sono anni formativi, poiché legge di politica: Gramsci e Marx soprattutto. Rientrato, estende questa esperienza a tutti gli altri fratelli e presto allestisce una biblioteca circolante con i libri che erano proibiti dal regime fascista. Quando le restrizioni alla libertà di azione e di parola si fanno più violente i Cervi iniziano l'azione di opposizione con atti di sabotaggio agli ammassi imposti dal regime, alle linee dell'alta tensione che alimentavano le fabbriche Reggiane dove si producevano le armi belliche. Fanno volantinaggio, distribuiscono clandestinamente l'Unità, vanno di casa in casa a commentarla. La loro diventa una casa di latitanza, dove si fanno riunioni clandestine e si organizza l'opposizione al regime. Organizzano attentati contro presidi fascisti della zona da cui ricavano cibo e armi, utili per ospitare nella loro casa i numerosi renitenti alla leva che rifiutano di prendere le armi dopo l'8 settembre 1943 e la proclamazione della Repubblica di Salò, e per sostenere i numerosi alleati che si erano dispersi. Moltissimi antifascisti passeranno e sosteranno nella loro casa. Casa Cervi viene messa a ferro e fuoco dai fascisti la notte fra il 24 e il 25 novembre 1943. I sette fratelli, il padre, Quarto Camurri, catturati, verranno portati al carcere dei Servi di Reggio Emilia. Tutti gli stranieri, che in quella notte ospitavano in casa, verranno invece trasferiti alle carceri di Parma. I sette fratelli Cervi verranno fucilati senza processo all'alba del 28 dicembre 1943, al Poligono di tiro di Reggio Emilia, insieme a Quarto Camurri. Il più vecchio Gelindo ha 42 anni, il più giovane Ettore 22 anni. L'azione dei fascisti è un'azione di rappresaglia: i Cervi vengono infatti accusati di aver complottato per l'uccisione del segretario fascista di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia). Tutti e 7 i fratelli sono stati decorati con Medaglia d'argento al valor militare. Hasta siempre!

martedì 22 dicembre 2009

2009 annus horribilis....2010 annus mirabilis...?

Non ci sono dubbi il 2009 sarà oramai ricordato come un anno orribile, il terribile nano con il "70% di consensi", il terremoto in Abruzzo, la crisi finanziaria che ha messo in ginocchio milioni di famiglie italiane, leggi e decreti legge sciagurati, il mondo della scuola distrutto, il razzismo leghista ai massimi storici... Viene un gran voglia di voltare pagina al più presto( non che il futuro si prospetti così roseo...). Intanto staccate la spina qualche giorno e passate un buon Natale (per quanto possibile) con le vostre famiglie, io farò così....

Saluti di lotta
Pier

Hasta siempre!

sabato 19 dicembre 2009

Compagni di merende...


«Certi "inciuci" farebbero bene al paese». In nome della realpolitik, Massimo D'Alema rilancia il confronto tra Pd e Pdl. Non sono le polemiche a fermare l'ex ministro degli Esteri, che l'altra sera, nel "caminetto" dei leader democratici riunito dal segretario Bersani, aveva già messo sul tavolo il suo punto di vista. Con un paio di battute, ieri - durante la presentazione del libro "Comunisti immaginari" di Francesco Cundari - torna sulla questione dell'apertura a Berlusconi e al centrodestra, sulle riforme a cominciare da quella della giustizia. E tanto per fare un esempio di "inciucio", ricorda
l'articolo 7 della Costituzione sui rapporti tra Stato e Chiesa votato dal Pci di Togliatti nell'Assemblea costituente. «I comunisti italiani hanno sempre dovuto difendersi da questo tipo di accuse - ricorda D'Alema - C'è sempre stato qualcuno più a sinistra, una cultura azionista che ha sempre contestato questo, da quando Sofri accusa Togliatti di non volere fare la rivoluzione, dall'articolo 7 in giù che è stato il primo grande "inciucio"... ma questi "inciuci" sono stati molto importanti per costruire la convivenza in Italia, oggi è più complicato, ma sarebbero utili anche adesso. Invece questa cultura azionista non ha mai fatto bene al paese...». I dirigenti comunisti, precisa, «hanno avuto un ruolo di educare i cittadini», e di nuovo cita Togliatti e la diversità dei comunisti italiani.Fonte :Repubblica.it
Ma il buon D'Alema che abusa sempre della parola comunisti, riuscirà mai a dire qialcosa di sinistra....? Mancava solo il "Lodo D'alema", come se dall'altra parte non fossero fantasiosi a sufficienza...Diamogli pure degli spunti. " meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza del cittadini", propone il Baffetto, accorso subito ad aiutare il suo amichetto Silvio in evidente difficoltà dopo le bordate del compagno Fini da una parte e dal terrorista Di PIetro dall'altra... Lasciare tutto com'è, ossia con il terribile nano davanti alla sbarra degli imputati ti pare troppo offensivo...? Vabbè come al solito...Mai una gioia...Hasta siempre!

venerdì 18 dicembre 2009

Prosperini...."Su da doss.."

L'assessore regionale allo sport e al turismo della Lombardia, Piergianni Prosperini della Lega Nord, è stato arrestato dalla Guardia di finanza con le accuse di corruzione e turbativa d'asta, nell'ambito di un'inchiesta sul marketing regionale del turismo.... Come farà il popolo legaiolo senza le sue illuminanti teorie...? Mai una gioia....Hasta siempre!

mercoledì 9 dicembre 2009

Perchè non fare la finanziaria con i soldi di quei caproni dei lavoratori...?


Ovviamente la Finanziaria in Parlamento corre spedita verso l'ennesimo voto di fiducia... Fonti del malgoverno infatti non escludevano la blindatura del testo, poco spazio alla discussione ma c'era da aspettarselo, anche se le pseudo-opposizioni hanno annunciato battaglia... Molto contrastata è la parte fondamentale che riguarda le coperture di spesa,si perchè in attesa del gettito proveniente dallo scudo fiscale tra le pieghe della Finanziaria è nascosto il meccanismo perverso attraverso il quale drenare 3,1 miliardi dai Tfr dei lavoratori che costituiranno l'ossigeno per un gigantesco fondo governativo... Ti pareva che non toccasse a noi pagare...Ovviamente il NanoB e i suoi compagni di merende hanno deciso di appropriarsi del Tfr senza chiedere il permesso a nessuno tanto meno ai lavoratori... Questa sarebbe la manovra che dovrebbe rilanciare il paese...? Ma chi se ne frega tanto paga Pantalone....Mai una gioia.... Hasta siempre!

martedì 1 dicembre 2009

Fini docet....

Queste alcune delle sue frasi su Berlusconi: "Ha il consenso per governare, ma non l'immunità assoluta. Lui confonde la leadership con la monarchia assoluta, il consenso popolare che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità"
Musica e testi di Gianfranco Fini... Hasta siempre!
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