venerdì 27 novembre 2009

Follie leghiste... Atto terzo


Prosegue l'offensiva razzista della Lega nei confronti degli immigrati... I legaioli hanno proposto un emendamento per la prossima finaziaria che limita a sei mesi gli strumenti di sostegno al reddito (in parole povere la cassa integrazione...), per i cittadini extracomunitari che lavorano in Italia. A farsi carico dell'annuncio è stato quella "mente illuminata" del deputato Maurizio Fugatti.... Il suo commento è stato: "Le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani. Quindi diamo la cassa integrazione anche ai cittadini extracomunitari ma solo per sei mesi. Se non c'è lavoro per gli italiani, non c'è per nessuno. Prima dobbiamo pensare agli italiani". A questa esimia testa di ..... vorrei ricordare l’articolo 2 del Testo Unico sull’Immigrazione: "La Repubblica italiana, in attuazione della convenzione dell'OIL n. 143 del 24 giugno 1975, ratificata con legge 10 aprile 1981, n. 158, garantisce a tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani". Che super uomini i leghisti..... Mai una gioia....Hasta siempre!

martedì 24 novembre 2009

Ricominciare dalla base.....

E' tempo di unire le lotte... Noi qui ci stiamo provando...Hasta siempre!


Alle lavoratrici e ai lavoratori, alle segreterie dei sindacati,

Siamo lavoratori, delegati e cassaintegrati del distretto ceramiche di Modena e Reggio Emilia che hanno dato vita ad un coordinamento per unire le lotte e uscire dall’isolamento in cui cercano in tutti i modi di rinchiuderci. Abbiamo dato vita al Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche perchè ne abbiamo sentito la necessità immediata. Siamo ben consapevoli che il più forte strumento che i lavoratori hanno per la loro lotta è il sindacato e per questo non è nostra intenzione sostituirlo. Al contrario, vogliamo lavorare per rafforzarlo. Ma per far questo noi pensiamo sia necessario riscostruire una rete di solidarietà e di conflittualità operaia, partendo dal basso, partendo da noi, che siamo stati designati nostro malgrado protagonisti di questa farsa che chiamano crisi.
Quello a cui stiamo assistendo infatti è iniziato come tragedia ma assume sempre più l’aspetto di una farsa. Perchè se è vero che alcune realtà sono state colpite pesantemente dalla crisi, è anche vero che molti padroni hanno colto la palla al balzo per iniziare ristrutturazioni e delocalizzazioni che programmavano da tempo, a tutto danno di noi lavoratori. Piangono lacrime di coccodrillo, mentre ci consegnano all’inattività forzata della cassaintegrazione e della disoccupazione, chiudendo stabilimenti e dichiarando esuberi, privandoci della dignità di avere un lavoro e quindi un ruolo sociale. Lacrime false perchè dietro nascondono la smania per i nuovi e lauti profitti in arrivo (dai nuovi e scintillanti stabilimenti aperti in Cina, India e Mongolia).
A questa sorta di “truffa legalizzata” non si può rispondere con un atteggiamento nè di rassegnazione nè di ottuso moderatismo. Non si può trattare all’infinito sorretti solo da presìdi ininfluenti e manifestazioni spezzettate stabilimento per stabilimento, coltivando illusioni e false speranze. Nè si può accettare nessun tipo di accordo che preveda l’espulsione di lavoratori dal ciclo produttivo. Non si può accettare che per salvarne 50 ne vengano fatti fuori 30. Sui documenti dei manager e degli amministratori 30 è solo un numero. Ma per noi sono 30 vite, trenta famiglie che rimangono senza un reddito. Noi non siamo numeri, nessuno di noi lo è e per questo nessuno deve essere lasciato indietro. Dobbiamo rompere l’isolamento. Dobbiamo ragire dimostrando tutta la nostra capacità di coesione, di unità, di determinazione. Prendiamo come esempio le lotte vittoriose degli ultimi mesi, come la INNSE di Milano o, meno lontano, la SPX di Parma. Dove i lavoratori hanno saputo lottare uniti e determinati, andando quando serviva anche al contrattacco, resistendo con tenacia a tutti i tentativi di isolamento o di sabotaggio, sapendo costruire relazioni con il territorio, riuscendo a coinvolgere gli studenti, i commercianti e i lavoratori delle altre categorie, lì hanno vinto. Lì abbiamo vinto. Dobbiamo cominciare a fare altrettanto anche qua, nel distretto ceramico. Per questo abbiamo deciso di convocare un’inziativa, a cui invitiamo tutte e tutti a partecipare e a cui chiediamo al sindacato di aderire.
Sabato 28 Novembre ore 9
al Circolo PRC di Scandiano (RE)
Assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori
per unire le lotte, per difendere il lavoro!

primi firmatari
Santoro Francesco delegato FIOM-CGIL TERIM Modena
Aldo Sala delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Caroli Stefano delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
De Siervo Riccardo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Prandi Pierpaolo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Merighi Silvano membro del CD CGIL Provinciale Modena
Piero Ficiarà membro del CD FIOM-CGIL Modena
Parlati Matteo delegato FIOM-CGIL Ferrari auto s.p.a. Modena
Alessandro Antonini delegatoFilcem-CGIL Reggio Emilia

Le immagini dell'assemblea :

martedì 17 novembre 2009

Così non si va da nessuna parte....


"Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Ditelo in pubblico, al bar, al ristorante. Gridatelo in radio, ai semafori, scrivetelo ai giornali, inviate mail ai siti italiani e internazionali, alle caselle di posta dei deputati, dei senatori. "Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Non voglio passare la mia vita a inseguire l'ultimo Lodo Alfano, l'ultima ghedinata, l'ultima assoluzione per legge di un corruttore. Non voglio mettermi a discutere sull'ennesima legge ad personam, sulla presa per il culo della democrazia a ripetizione. Non sopporto più i servi che blaterano di riforma della giustizia nei programmi televisivi. Che difendono l'indifendibile, pagati per mentire, coprire, ululare. E' mai possibile che gli italiani, anche quelli rincoglioniti dalle televisioni, non abbiano un moto di rigetto, un conato di vomito a vedere la Repubblica Italiana trattata come una zoccola? Il Grande Corruttore ha corrotto forse ogni coscienza? Tutto ciò che ha toccato nella sua vita si è corrotto, decomposto. E' lui l'H1N1 della nostra democrazia. DAL BLOG DI BEPPE GRILLO


Non è che non condivido quello che dice il comico genovese, ma credo sia venuto il momento di fare un passo avanti. Suscitare indignazione non basta più, l'esperienza insegna che l'antiberlusconismo (tranne per l'IDV) , non paga.... E' tempo di accantonare personalismi, di fare proposte concrete, e di ignorare il terribile nano, solo così si raccoglieranno di nuovo consensi a sinistra. Altrimenti così non si va da nessuna parte..... Mai una gioia.... Hasta siempre!

martedì 10 novembre 2009

Non lasciamo sola la CGIL...

Nessuno più di me è critico nei confronti della CGIL, sindacato in passato e probabilmente anche in futuro, non esente da colpe... Ma credetemi ogni volta che entro in camera del lavoro mi viene da pensare; "meno male che la CGIL esiste!". Si perchè solo l'idea di essere rappresentato da csl e uil mi vengono i brividi. Se il mio futuro lavorativo fosse nelle mani dei due "sindacati di stato" molto probabilmente me ne scapperei all'estero... Le "magagne" della CGIl certo di combatterle dall'interno, ma fuori massima collaborazione perchè è l'unico sindacato insieme a quelli di base ad avere realmente a cuore le sorti dei lavoratori. E' per questo che il mio invito è di essere presenti (per chi ne ha le possibilità...), sabato alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma sul "lavoro e la crisi". Lasciate perdere i personalismi e scendete in piazza! Hasta siempre!



Sabato
14 novembre la CGIL scenderà in piazza a Roma per rivendicare il rilancio dell’economia e la tutela del reddito perché l’Italia che lavora esige risposte concrete. Appuntamento a Piazza della Repubblica alle ore 14 e poi corteo fino a Piazza del Popolo dove è previsto il comizio del segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani. Una manifestazione indetta per sottolineare il fatto che il peggio della crisi non è affatto alle nostre spalle, come sanno bene i lavoratori e i territori che ne sono pesantemente colpiti. Così come bisogna sapere che la ripresa sarà lunga e difficile. Per questo, per uscire dalla crisi c’è bisogno dunque di interventi adeguati e urgenti sugli ammortizzatori sociali per tutelare il lavoro e l’occupazione. La CGIL chiede che si esca dalla crisi guardando il futuro perché in tema di lavoro e di crisi “esigiamo le risposte”

venerdì 6 novembre 2009

L'identità evidentemente l'avete già persa...


Come al solito in Italia si confonde la cultura di una nazione, con la libertà di vedere in un luogo pubblico esposti non i simboli di un idioma religioso ma solo i simboli consoni ad un luogo pubblico. Non si tratta di opinioni, ma di legittimità per chi è ateo o per chi non professa la religione cattolica... Personalmente sono profondamente deluso dalle forze politiche e dalle loro reazioni riguardo la sentenza Ue, vorrei capire a che "modello" di laicità si ispirano...
Ricordo che in Italia i crocifissi in classe sono comparsi col fascismo... Che in Francia non ci sono da più di un secolo e che nell’Europa protestante non esistono proprio, che in Spagna il partito di Zapatero ha proposto di toglierlo... Qual'è invece il concetto di laicità qui in Italia...? Da convinto laico credo ci sia un solo concetto; l'Italia è uno stato laico e come tale non vedo perchè debbano esserci immagini religiose all'interno di strutture pubbliche. Punto! Stop! Dopodichè ognuno è libero di credere in quello che gli pare e di professarlo nelle sedi opportune... Qual'è la preoccupazione della stragrande maggioranza delle persone? Che togliendo il crocifisso dalle aule si perda la propria identità....? Beh lasciatemi dire che se basta così poco, la vostra identità vuol dire che è già molto confusa.... Mai una gioia...Hasta siempre!

lunedì 2 novembre 2009

Riflettiamo...Non solo Cucchi...


Aziz, marocchino
34 anni
03 gennaio 2009
Suicidio
Spoleto

Salvatore Mignone
37 anni
04 gennaio 2009
Omicidio
Secondigliano (NA)

Edward Ugwoj Osuagwu
35 anni
17 gennaio 2009
Suicidio
Alessandria

Rocco Lo Presti
72 anni
24 gennaio 2009
Da accertare
Torino

Detenuto croato
37 anni
26 gennaio 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Francesco Lo Bianco
28 anni
27 gennaio 2009
Da accertare
Ucciardone (PA)

M.B., detenuto italiano
60 anni
30 gennaio 2009
Suicidio
Sollicciano (FI)

Gaetano Sorice
38 anni
31 gennaio 2009
Overdose
Teramo (scarcerato)

Vincenzo Sepe
54 anni
01 marzo 2009
Suicidio
Bellizzi Irpino (AV)

Mohamed, marocchino
26 anni
06 marzo 2009
Suicidio
SM Maggiore (VE)

Leonardo Di Modugno
25 anni
08 marzo 2009
Suicidio
Foggia

Giuliano D., italiano
24 anni
08 marzo 2009
Suicidio
Velletri (RM)

Giancarlo Monni
35 anni
09 marzo 2009
Malattia
Cagliari

Detenuto italiano
37 anni
16 marzo 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Jed Zarog
30 anni
17 marzo 2009
Suicidio
C.C. di Padova

Detenuto algerino
42 anni
19 marzo 2009
Da accertare
C.I.E. di Roma

Marcello Russo
38 anni
22 marzo 2009
Suicidio
Voghera (PV)

Francesco Esposito
27 anni
27 marzo 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Carmelo Castro
20 anni
27 marzo 2009
Suicidio
Piazza Lanza (CT)

Gianclaudio Arbola
43 anni
31 marzo 2009
Suicidio
Marsala (TP)

Detenuto tunisino
28 anni
13 aprile 2009
Suicidio
Pisa

Andrei Zgonnikov
47 anni
16 aprile 2009
Suicidio
Salerno

Antonino Saladino
57 anni
20 aprile 2009
Suicidio
Viterbo

Daniele Topi
37 anni
21 aprile 2009
Suicidio
Rimini

Ihssane Fakhreddine
30 anni
24 aprile 2009
Da accertare
Firenze

Franco Fuschi
63 anni
26 aprile 2009
Suicidio
Alessandria

Graziano Iorio
41 anni
1 maggio 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Ion Vassiliu
21 anni
1 maggio 2009
Suicidio
Pisa

Nabruka Mimuni
44 anni
7 maggio 2009
Suicidio
Roma (C.I.E.)

L.P., detenuto italiano
27 anni
15 maggio 2009
Da accertare
Campobasso

Detenuto marocchino
30 anni
15 maggio 2009
Da accertare
C.C. Padova

Detenuto marocchino
25 anni
19 maggio 2009
Suicidio
Bergamo
Samir Mesbah
36 anni
27 maggio 2009
Suicidio
Firenze

Detenuto italiano
40 anni
30 maggio 2009
Malattia
Terni

Vincenzo Nappo
43 anni
09 giugno 2009
Suicidio
Opg Aversa (CE)

Detenuto italiano
79 anni
09 giugno 2009
Malattia
Secondigliano (NA)

Antonio Chiaranza
32 anni
10 giugno 2009
Suicidio
Crotone

Anna Nuvoloni
40 anni
11 giugno 2009
Da accertare
Sollicciano (FI)

Charles Omofowan
32 anni
14 giugno 2009
Malattia
Lanciano (CH)

Rino Gerardi
38 anni
16 giugno 2009
Da accertare
Venezia S.M.M.

Detenuto marocchino
30 anni
18 giugno 2009
Suicidio
Brindisi (Caserma)

Detenuta italiana
35 anni
21 giugno 2009
Suicidio
Civitavecchia (Rm)

Detenuto indiano
30 anni
21 giugno 2009
Suicidio
Vercelli

Khalid Husayn
79 anni
21 giugno 2009
Malattia
Benevento

Detenuta italiana
28 anni
06 luglio 2009
Da accertare
Sollicciano (FI)

Dibe Rachid Salah
35 anni
12 luglio 2009
Suicidio
Imperia

Eugenio La Ferla
34 anni
13 luglio 2009
Suicidio
Alghero (SS)
Stefano Frapporti
50 anni
21 luglio 2009
Suicidio
Rovereto (TN)

Detenuto tunisino
19 anni
25 luglio 2009
Suicidio
I.P.M. di Bari

Gerardo D’Argenzio
42 anni
27 luglio 2009
Da accertare
Lecce

Vincenzo Marino
44 anni
28 luglio 2009
Da accertare
Rebibbia (RM)

Emilio Angelini
45 anni
31 luglio 2009
Suicidio
Livorno

Antonio Virelli
24 anni
31 luglio 2009
Suicidio
Reggio Calabria

Francesco Mastrogiovanni
58 anni
04 agosto 2009
Da accertare
Salerno (in TSO)

Giacomo M., italiano
40 anni
05 agosto 2009
Suicidio
Parma

Vincenzo, italiano
45 anni
10 agosto 2009
Malattia
Rebibbia (RM)

Stefano, italiano
51 anni
10 agosto 2009
Malattia
Rebibbia (RM)

Salah Ben Moamed
28 anni
11 agosto 2009
Da accertare
Ascoli

Luca Campanale
28 anni
12 agosto 2009
Suicidio
San Vittore (MI)

Adriano Zanin
55 anni
18 agosto 2009
Malattia
Treviso

Fabio T., italiano
46 anni
18 agosto 2009
Suicidio
Frosinone

Carlo Esposito
41 anni
01 settembre 2009
Malattia
Torino

Sami Mbarka Ben Gargi
41 anni
05 settembre 2009
Suicidio
Pavia

Cole Abib
32 anni
08 settembre 2009
Suicidio
Teramo

Detenuto cileno
19 anni
10 settembre 2009
Suicidio
Castrovillari (Cs)

Detenuto italiano
44 anni
11 settembre 2009
Suicidio
Ucciardone (Pa)

Fersi Walid
30 anni
12 settembre 2009
Suicidio
Prato

Rosario Vollaro
38 anni
12 settembre 2009
Suicidio
Lecce

Antonino Patafi
89 anni
19 settembre 2009
Malattia
Roma (det. dom.)

Nevio Porreca
55 anni
19 settembre 2009
Malattia
Opera (Mi)

Detenuto italiano
40 anni
26 settembre 2009
Suicidio
Firenze

C.N., detenuto italiano
39 anni
27 settembre 2009
Suicidio
Castrovillari (Cs)

Daniele Salvatori
26 anni
28 settembre 2009
Da accertare
Sulmona (Aq)

Roberto Capri
31 anni
04 ottobre 2009
Suicidio
Poggioreale (Na)

Gennaro Cerbone
41 anni
11 ottobre 2009
Malattia
Lanciano (Ch)

Elio O., detenuto italiano
35 anni
13 ottobre 2009
Da accertare
Frosinone

Detenuto romeno
24 anni
17 ottobre 2009
Suicidio
Tolmezzo (Ud)

Stefano Cucchi
31 anni
22 ottobre 2009
Da accertare
Regina Coeli (Rm)

Rahmoni Wissem
30 anni
26 ottobre 2009
Malattia
Isernia

Francesco Gozzi
52 anni
27 ottobre 2009
Suicidio
Parma

Marcello Calì
50 anni
28 ottobre 2009
Malattia
Poggioreale (Na)
Un amico mi ha inviato questo elenco che ho deciso di pubblicare...Non credo ci sia molto da aggiungere... Hasta siempre!
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