martedì 29 settembre 2009

Dove sono il cavallo e il cavaliere?



Dove sono il cavallo e il cavaliere quando una donna Nigeriana viene presa a schiaffi e insultata con sfottò razzisti solo perchè aveva chiesto di smettere di fumare su un autobus...?




Dove sono il cavallo e il cavaliere quando a Padova su un'auto parcheggiata in centro, di proprietà di una ragazza mulatta, compare la scritta "negra" accompagnata da una svastica e una croce celtica...?




Tv e governo che fanno? Niente, anzi è proprio grazie a loro che il razzismo non solo non è diminuito negli anni ma si è ulteriormente radicato. Questo grazie alla legge Bossi-Fini , al pacchetto sicurezza che criminalizza e inasprisce le pene ai clandestini , ai centri di identificazione ed espulsioni che sono sempre sempre lì e sono sempre più inumani.Il razzismo e' stato usato dai media (ben controllati dal governo...),per coprire l' arrivo della crisi economica,ora che la crisi e' arrivata il tentativo è quello di attribuire ogni colpa agli stranieri della crisi stessa (e purtroppo molta gente ci crede...), e in un clima creato appositamente allo scopo di istigare come questo, diventano quasi inevitabili le aggressioni agli omosessuali e agli stranieri di ogni credo e latitudine.... Non c’è da stupirsi se il pregiudizio ha messo radici ovunque, sugl'autobus, nelle scuole, per strada...Italiani contro migranti, migranti contro migrandi, tutti impegnati ormai a dire chi a più diritto di chi...L' Italia è senza ombra di dubbio un paese razzista a tutti gli effetti e questo lo dobbiamo al cavallo e al cavaliere...Mai una gioia...Hasta siempre!




lunedì 28 settembre 2009

Il mondo sta a guardare...




Sono passati alcuni giorni dal ritorno di Mel Zelaya in Honduras, giorni pesanti per la Resistenza Popolare che sta pagando anche con vite umane le grandi manifestazioni per il ritorno del presidente. Ovviamente il "governo" ha risposto con l’unica arma che conosce ossia la repressione. La dittatura golpista stringe la morsa sul Paese, ha sospeso per i prossimi 45 giorni le garanzie costituzionali e avvertito il Brasile che l'ambasciata perdera' l'immunita' diplomatica.
Micheletti e il suo "governo" ha di fatto sospeso cinque importanti garanzie costituzionali, tra le quali la liberta' di circolazione, espressione, e riunione, e ordinato lo sgombero di tutte le istituzioni pubbliche occupate dai manifestanti, la chiusura del mezzi di comunicazione che "attentano contro la legge" (c'è anche un altro "governo" che parla così....),e l'arresto delle persone considerate sospette....Coprifuoco quasi continuo insomma, con almeno tre morti confermati ma ovviamente saranno di più , centinaia di arresti , feriti e denunce di sparizioni... Tutto questo nella più totale immobilità internazionale... Mai una gioia... Hasta siempre!

sabato 26 settembre 2009

Work in progress


Lavori in corso, sto trasferendo qui sull'Eco i post e i commenti dell'altro mio blog Hasta Siempre, che chiuderò a breve, è possibile che collegandovi troviate qualche problema ma lunedì sicuramente sarà tutto a posto. Magari approfitto anche per dare una rinfrescata alla grafica, intanto auguro a tutti un buon fine settimana e mi scuso per evemtuali problemi tecnici... Hasta Siempre!


P.S. Già che ci sono inserisco lo spezzone con Travaglio dell'ultima puntata di Annozero se per caso qualcuno non l'avesse visto (anche se pare fossimo in molti davanti alla tv quella sera...).


martedì 22 settembre 2009

Le parole di Don Giorgio


Le parole di Don Giorgio De Capitani hanno fatto molto clamore sulla stampa (Il Giornale vuoi che non si buttasse a capofitto su questa storia...).
Sul suo blog il parroco della provincia di Lecco scrive "Perché la morte di sei mercenari vale più di migliaia di disoccupati in un Paese rincoglionito?", beh che dice di sbagliato? Direi che ha colto nel segno, in Italia ci sono diversi livelli di lavoratori. Per alcuni c'è gloria mentre per gli altri (ricordo che sono un migliaio all'anno...), nessun funerale di stato, nessuna commozione globale, indotta anche dai media che ci sguazzano dentro, nessuna Italia che si ferma mezzo minuto sui campi di calcio. Quando anche, ogni domenica, sui campi di calcio si osserverà un minuto di raccoglimento per i caduti sul lavoro della settimana, sarà fatta giustizia e uguaglianza anche nella morte....
In una sua omelia definisce i militari "Mercenari, farabutti, criminali", dov'è l'errore...? Forse Don Giorgio ha esagerato con i termini? Non mi pare, voi come volete chiamare una persona che per migliaia di euro al mese va a combattere in un paese straniero? Si perchè bisogna dirlo non vanno certo a combattere per il solo amor di Patria... Beh io li chiamo mercenari! Come chiamate persone che contribuiscono alla morte di migliaia e migliaia di civili afgani? Io li chiamo criminali! E' mai possibile che in questo paese non si possa piu' chiamare le cose con il proprio nome? Indipendentemente dal bisogno o non bisogno di soldi, quando parti bardato e armato e vai in un paese straniero, a far non si sa bene cosa, in cambio di soldi, come dovresti essere chiamato?MIssionario? La verità è che Don Giorgio ha perfettamente ragione...Mai una gioia...Hasta siempre!

venerdì 18 settembre 2009

Manifestazione del 19 settembre... Rinviata per ipocrisia....

ROMA, 17 SET - Si terra' sabato 3 ottobre a Roma la manifestazione per la liberta' di informazione, indetta dalla Federazione nazionale della stampa. La mobilitazione era prevista per il 19 settembre ed e' stata rinviata dopo l'attentato di Kabul costato la vita a sei militari italiani. Lo ha annunciato il segretario del sindacato dei giornalisti, Franco Siddi, confermando che la manifestazione si terra' alla stessa ora (dalla 16 alle 19) e sempre a Piazza del Popolo a Roma.FONTE : ANSA
Non concordo assolutamente con questa decisione, non vedo il nesso tra le due cose, non si stava parlando di una parata di carnevale, ma di una seria rivendicazione dei diritti civili, non vedo chi o cosa avrebbe potuto offendere, tra l'altro manifestazioni ben più "frivole" come gli anticipi di calcio non mi pare vengano rimandati...In più non ho mai capito perchè la vita di un militare valga di più di quella di una vittima sul posto di lavoro...Mi dispiace ma non parteciperò a una manifestazione rinviata per la morte di mercenari il 3 ottobre scenderò in piazza con i precari molto probanilmente... Era un occasione perfetta per gridare per la libertà e pure per la pace, ma questa cosa del 'rinvio per cordoglio' non mi convince, mi sembra solo un pretesto ipocrita.... Mai una gioia...Hasta siempre !

mercoledì 16 settembre 2009

Il Gabibbo batte Berlusconi..

Si lo sò è una magra consolazione, ma ammetto che quando ho letto questi dati un brivido di piacere ha percorso la mia schiena...L'invito del web a boicottare Porta a porta sembra abbia avuto effetto, stando almeno a questi numeri...
Solo 3.219.000 per Berlusconi da Vespa, doppiato da Canale 5, l'Auditel di un mega-flop
Paperissima fa registrare: 6.242.000 telespettatori e L'onore e il rispetto 5.700.000.
Anzicché far sosperdere Ballarò e Matrix, Silvio Berlusconi doveva bloccare Canale 5. Infatti proprio l'ammiraglia della sua Mediaset ha confinato il programma di Vespa a livelli di ascolto infimi: poco più del 3 milioni di telespettatori. Per un programma in prima serata su RaiUno 3.219.000 sono un flop clamoroso: 13,47 di share, un tonfo per RaiUno in prima serata.
Ma la sconfitta più bruciante arriva da Canale 5. Paperissima raccoglie, infatti, 6.242.000 telespettatori e, subito dopo, la seconda puntata della serie L'onore e il rispetto, comn Gabriel Garko e Serena Ottieri, ha superato i 5.700.000 telespettatori (22,61% di share).
Ma quasi come Vespa ha fatto anche Dirty dancing, un vecchio film ritrasmesso da Italia1 con 12,18% di share e una puntata qualunque su RaiDue dell'Ispettore Coliandro 11,82% di share).
Il film di RaiTre sugli ultimi 10 giorni di Hitler - un film del 2004 - ha fatto registrare 2.377.000 spettatori, con uno share del 9,69%.
Insomma la tv si è rivoltata contro uno dei suoi padroni. E la rivolta è partita proprio dalla televisione commerciale, mentre la Rai - con la direzione generale di Masi e la regia di Bruno Vespa - penalizza se stessa, affondando gli ascolti della rete ammiraglia.
Questo a prescindere dalle partite di Champions League in onda su Sky Sport e Mediaset Premium, che vedevano impegnate Juventus e Milan. FONTE :Il Salvagente.it
Una piccola gioia ogni tanto....E sono sicuro che non sarà l'ultima.... Hasta siempre!

domenica 13 settembre 2009

Follie leghiste...Bis. Asilo a casa loro...



Un senatur ormai in campagna elettorale spara e spazia ormai a tutto campo.... Forte di milioni di lobotomizzati pronti a seguirlo spazia dagli immigrati alle escort, passando attraverso il figlio che "andrà a studiare all'estero". Minaccia i suoi alleati ricordando che i suoi voti sono essenziali e che senza si potrebbe anche andare alle elezioni "Fortunatamente la Lega è molto forte in Parlamento e sono costretti a seguirci tutti. E anche i nostri alleati devono dire sì perchè, se la Lega non dà i voti ai grandi progetti, non li avrebbero per andare avanti. E allora sì, che si andrebbe a votare". Sui diritti agli immigrati come consuetudine da il meglio di se e quando Fini dice a Bossi che è un suicidio negare i diritti universali, in particolare quelli degli immigrati il senatur risponde a modo suo.... "A casa loro, sì, dove sono cittadini , qui sono i nostri che hanno i diritti. Qui nessuno va a dire ad altri di comandare a casa sua. Io non sono d'accordo che si dia il voto agli immigrati". Sulla questione escort poi da il suo parere illuminato, " Ho detto a Berlusconi stai attento, poi le prostitute chi le gestisce? Poi il resto io non lo so, anche se, beato lui che è capace. Vabbè che la chimica è potente ma noi non abbiamo i soldi per la chimica e ci arrangiamo come madre natura ci ha fatti". Il padano non avrà i soldi per il viagra ma sicuramente li ha per mandare quel geniaccio di suo figlio, in Inghilterra a studiare.... Infatti dice, "Attaccano me e mio figlio, che andrà via dall'Italia e andrà a fare l'università in Inghilterra perchè qui non lo lasciano stare. I giornalisti a volte fanno solo dei danni e un po' Berlusconi ha ragione. Sono da prendere con le molle". Giornalisti cattivi!! Avrete sulla coscenza la mancata preparazione scolastica di Bossi jr.... Che dire dopo l'ennesima perfomance sel leader del carroccio...? Parlare di diritti universali a Bossi (del quale potete vedere alcune immagini mentre descrive i suoi concetti...)è una perdita di tempo: probabilmente non capisce neanche cosa sono. Come si fa a parlare di diritto d'asilo per gli immigrati " a casa loro"?
Bella domanda vero....? Forse bisognerebbe ricordargli che concedere asilo ad un immigrato che ne ha diritto è un obbligo! Non concederlo, oltre che una violazione dei diritti umani, è anche una violazione di norme internazionali, liberamente sottoscritte dall'Italia... Sono anche curioso di sapere in che dialetto si esprimerà il baby Bossi in Inghilterra e soprattutto che studierà....Forse galateo...? Mai una gioia.... Hasta siempre!

giovedì 10 settembre 2009

Follie leghiste....


SINDACO LEGHISTA TOGLIE DEDICA A IMPASTATO DA BIBLIOTECA PAESE
Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, che era stata messa solo lo scorso anno.
La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realta' la targa a Impastato sarebbe potuta restare fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote bisogna, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte. Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d'urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta 'Biblioteca comunale di Ponteranica'. Nei giorni scorsi la notizia era arrivata all'associazione Libera e all'associazione 'Peppino Impastato' che con l'Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro 'ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino'.
Ma il sindaco e' andato avanti per la sua strada. FONTE : AGI

Che posso dire.... La stupidità leghista non ha limiti...Non mi va di aggiungere altro.... Mai una gioia

lunedì 7 settembre 2009

Ora è tutto chiaro...Siamo comici cattocomunisti....


"Che sia in pericolo la libertà di stampa è una barzelletta raccontata dalla minoranza comunista e cattocomunista e dai suoi giornali, che sono il 90% della stampa". Silvio Berlusconi, dai microfoni de "La Telefonata", trasmissione di Canale 5 condotta da Maurizio Belpietro, commenta così le azioni legali intentate contro Repubblica e L'Unità. Nessun pentimento, nessuna marcia indietro. "Per loro la libertà di stampa è libertà di insulto, mistificazione, diffamazione - aggiunge il Cavaliere - Sono stato costretto a rivolgermi alla magistratura per stabilire un principio importante, che la libertà di stampa non è libertà di insulto". E' un fiume in piena il premier, che torna a parlare di attacchi nei confronti del governo e di "una campagna eversiva" che punta alle dimissioni dell'esecutivo "contro la volontà del popolo". Per poi ripetere le parole pronunciate nei confronti della stampa la settimana scorsa: "Con questa informazione povera Italia". Un Paese che rischia, per mano di "comunisti e di cattocomunisti", di diventare "una tirannia che opprime i cittadini". FONTE :la Repubblica.it




Avete sentito? Cattocomunistelli da strapazzo.... Dateci un taglio con le vostre paranoie complottistiche! Qui nel bel paese la libertà d'espressione e di stampa esiste eccome... Siete liberi di dire che il Papi è bello e bravo....Siete liberi di dire che questo governo non è razzista e xenofobo... Siete liberi di dire che questo governo a fatto il massimo per fronteggiare la crisi e che ora è finita... Potete dire che abbandonare dei poveracci in mezzo al mare è la cosa giusta....Potete dire che il precariato è la soluzione ideale per il mercato del lavoro...Libertà assoluta! Se invece continuerete a scrivere che il Papi è nano e con del crine di cavallo in testa, che i leghisti sono razzisti, che la crisi esiste,che il precariato è una piaga.... Beh allora rimarrete sempre dei barzellettieri cattocomunisti e il povero Silvio si dovrà pur difendere..... Mai una gioia... Hasta la vista compagneros!

domenica 6 settembre 2009

19 settembre si va a Roma!


Sabato 19 settembre a Roma grande manifestazione nazionale in difesa della libertà d'informazione. Battiamoci contro ogni censura! Non permettiamo a questo governo di tapparci la bocca, tutti in piazza a farci sentire! Alla manifestazione hanno già aderito CGIL, IDV, Sinistra e Libertà, PD, PRC, ARCI, ACLI, Libertà e Giustiza e molte associazioni civiche e culturali. Anche io darò il mio piccolo contributo e il 19 sarò nell'Urbe. Uniti si vince! Hasta siempre!

martedì 1 settembre 2009

Un abbraccio Teresa...


Purtroppo oggi è morta a Milano Teresa Sarti, 63 anni, presidente di Emergency e moglie del fondatore Gino Strada. Era malata da due anni, l'annuncio è stato dato sul sito di Emergency con un breve comunicato. Emergency era ed è Gino Strada, ma era anche lei, Teresa, pronta a volte a smussare i tanti angoli del noto marito. Riporto di seguito il comunicato di Emergency perchè non trovo altre parole... Un abbraccio Teresa.


Teresa Sarti
28 marzo 1946 - 1 settembre 2009


Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo il lungo tempo di affetto, di speranze, di timore per la sua sorte personale, Emergency annuncia la morte della sua presidente Teresa Sarti Strada.
Con la stessa apertura e con la stessa semplicità che aveva voluto per la vita di Emergency, Teresa ha accettato anche in questi suoi ultimi giorni la vicinanza di tutti coloro che hanno voluto esserle accanto. La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza. La dolcezza del ricordo coincide per noi con il rinnovo dello nostro impegno per la pace e per la solidarietà.

EMERGENCY
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