lunedì 28 dicembre 2009

I Fratelli Cervi



Oggi è il giorno del ricordo del sacrificio dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri. A Reggio e a Gattatico si commemora questadata storica per la Resistenza. A Reggio l 'appuntamento è come ogni anno al poligono di tiro dove 66 anni fa avvenne la fucilazione ad opera dei nazifascisti . I Cervi erano una numerosa famiglia di contadini-mezzadri originari della bassa reggiana. Oltre al padre Alcide e alla mamma Genoveffa Cocconi, c'erano i sette figli maschi (Gelindo, Antenore, Aldo, Agostino, Ferdinando, Ovidio, Ettore) e due figlie femmine, Diomira e Caterina. Sul piano ideologico, i Cervi sono profondamente antifascisti e prendono da subito le distanze dal regime. Alla fine degli anni '20 Aldo viene imprigionato nel carcere di Gaeta per tre anni. Sono anni formativi, poiché legge di politica: Gramsci e Marx soprattutto. Rientrato, estende questa esperienza a tutti gli altri fratelli e presto allestisce una biblioteca circolante con i libri che erano proibiti dal regime fascista. Quando le restrizioni alla libertà di azione e di parola si fanno più violente i Cervi iniziano l'azione di opposizione con atti di sabotaggio agli ammassi imposti dal regime, alle linee dell'alta tensione che alimentavano le fabbriche Reggiane dove si producevano le armi belliche. Fanno volantinaggio, distribuiscono clandestinamente l'Unità, vanno di casa in casa a commentarla. La loro diventa una casa di latitanza, dove si fanno riunioni clandestine e si organizza l'opposizione al regime. Organizzano attentati contro presidi fascisti della zona da cui ricavano cibo e armi, utili per ospitare nella loro casa i numerosi renitenti alla leva che rifiutano di prendere le armi dopo l'8 settembre 1943 e la proclamazione della Repubblica di Salò, e per sostenere i numerosi alleati che si erano dispersi. Moltissimi antifascisti passeranno e sosteranno nella loro casa. Casa Cervi viene messa a ferro e fuoco dai fascisti la notte fra il 24 e il 25 novembre 1943. I sette fratelli, il padre, Quarto Camurri, catturati, verranno portati al carcere dei Servi di Reggio Emilia. Tutti gli stranieri, che in quella notte ospitavano in casa, verranno invece trasferiti alle carceri di Parma. I sette fratelli Cervi verranno fucilati senza processo all'alba del 28 dicembre 1943, al Poligono di tiro di Reggio Emilia, insieme a Quarto Camurri. Il più vecchio Gelindo ha 42 anni, il più giovane Ettore 22 anni. L'azione dei fascisti è un'azione di rappresaglia: i Cervi vengono infatti accusati di aver complottato per l'uccisione del segretario fascista di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia). Tutti e 7 i fratelli sono stati decorati con Medaglia d'argento al valor militare. Hasta siempre!

martedì 22 dicembre 2009

2009 annus horribilis....2010 annus mirabilis...?

Non ci sono dubbi il 2009 sarà oramai ricordato come un anno orribile, il terribile nano con il "70% di consensi", il terremoto in Abruzzo, la crisi finanziaria che ha messo in ginocchio milioni di famiglie italiane, leggi e decreti legge sciagurati, il mondo della scuola distrutto, il razzismo leghista ai massimi storici... Viene un gran voglia di voltare pagina al più presto( non che il futuro si prospetti così roseo...). Intanto staccate la spina qualche giorno e passate un buon Natale (per quanto possibile) con le vostre famiglie, io farò così....

Saluti di lotta
Pier

Hasta siempre!

sabato 19 dicembre 2009

Compagni di merende...


«Certi "inciuci" farebbero bene al paese». In nome della realpolitik, Massimo D'Alema rilancia il confronto tra Pd e Pdl. Non sono le polemiche a fermare l'ex ministro degli Esteri, che l'altra sera, nel "caminetto" dei leader democratici riunito dal segretario Bersani, aveva già messo sul tavolo il suo punto di vista. Con un paio di battute, ieri - durante la presentazione del libro "Comunisti immaginari" di Francesco Cundari - torna sulla questione dell'apertura a Berlusconi e al centrodestra, sulle riforme a cominciare da quella della giustizia. E tanto per fare un esempio di "inciucio", ricorda
l'articolo 7 della Costituzione sui rapporti tra Stato e Chiesa votato dal Pci di Togliatti nell'Assemblea costituente. «I comunisti italiani hanno sempre dovuto difendersi da questo tipo di accuse - ricorda D'Alema - C'è sempre stato qualcuno più a sinistra, una cultura azionista che ha sempre contestato questo, da quando Sofri accusa Togliatti di non volere fare la rivoluzione, dall'articolo 7 in giù che è stato il primo grande "inciucio"... ma questi "inciuci" sono stati molto importanti per costruire la convivenza in Italia, oggi è più complicato, ma sarebbero utili anche adesso. Invece questa cultura azionista non ha mai fatto bene al paese...». I dirigenti comunisti, precisa, «hanno avuto un ruolo di educare i cittadini», e di nuovo cita Togliatti e la diversità dei comunisti italiani.Fonte :Repubblica.it
Ma il buon D'Alema che abusa sempre della parola comunisti, riuscirà mai a dire qialcosa di sinistra....? Mancava solo il "Lodo D'alema", come se dall'altra parte non fossero fantasiosi a sufficienza...Diamogli pure degli spunti. " meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza del cittadini", propone il Baffetto, accorso subito ad aiutare il suo amichetto Silvio in evidente difficoltà dopo le bordate del compagno Fini da una parte e dal terrorista Di PIetro dall'altra... Lasciare tutto com'è, ossia con il terribile nano davanti alla sbarra degli imputati ti pare troppo offensivo...? Vabbè come al solito...Mai una gioia...Hasta siempre!

venerdì 18 dicembre 2009

Prosperini...."Su da doss.."

L'assessore regionale allo sport e al turismo della Lombardia, Piergianni Prosperini della Lega Nord, è stato arrestato dalla Guardia di finanza con le accuse di corruzione e turbativa d'asta, nell'ambito di un'inchiesta sul marketing regionale del turismo.... Come farà il popolo legaiolo senza le sue illuminanti teorie...? Mai una gioia....Hasta siempre!

mercoledì 9 dicembre 2009

Perchè non fare la finanziaria con i soldi di quei caproni dei lavoratori...?


Ovviamente la Finanziaria in Parlamento corre spedita verso l'ennesimo voto di fiducia... Fonti del malgoverno infatti non escludevano la blindatura del testo, poco spazio alla discussione ma c'era da aspettarselo, anche se le pseudo-opposizioni hanno annunciato battaglia... Molto contrastata è la parte fondamentale che riguarda le coperture di spesa,si perchè in attesa del gettito proveniente dallo scudo fiscale tra le pieghe della Finanziaria è nascosto il meccanismo perverso attraverso il quale drenare 3,1 miliardi dai Tfr dei lavoratori che costituiranno l'ossigeno per un gigantesco fondo governativo... Ti pareva che non toccasse a noi pagare...Ovviamente il NanoB e i suoi compagni di merende hanno deciso di appropriarsi del Tfr senza chiedere il permesso a nessuno tanto meno ai lavoratori... Questa sarebbe la manovra che dovrebbe rilanciare il paese...? Ma chi se ne frega tanto paga Pantalone....Mai una gioia.... Hasta siempre!

martedì 1 dicembre 2009

Fini docet....

Queste alcune delle sue frasi su Berlusconi: "Ha il consenso per governare, ma non l'immunità assoluta. Lui confonde la leadership con la monarchia assoluta, il consenso popolare che lo legittima a governare, con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità"
Musica e testi di Gianfranco Fini... Hasta siempre!

venerdì 27 novembre 2009

Follie leghiste... Atto terzo


Prosegue l'offensiva razzista della Lega nei confronti degli immigrati... I legaioli hanno proposto un emendamento per la prossima finaziaria che limita a sei mesi gli strumenti di sostegno al reddito (in parole povere la cassa integrazione...), per i cittadini extracomunitari che lavorano in Italia. A farsi carico dell'annuncio è stato quella "mente illuminata" del deputato Maurizio Fugatti.... Il suo commento è stato: "Le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani. Quindi diamo la cassa integrazione anche ai cittadini extracomunitari ma solo per sei mesi. Se non c'è lavoro per gli italiani, non c'è per nessuno. Prima dobbiamo pensare agli italiani". A questa esimia testa di ..... vorrei ricordare l’articolo 2 del Testo Unico sull’Immigrazione: "La Repubblica italiana, in attuazione della convenzione dell'OIL n. 143 del 24 giugno 1975, ratificata con legge 10 aprile 1981, n. 158, garantisce a tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani". Che super uomini i leghisti..... Mai una gioia....Hasta siempre!

martedì 24 novembre 2009

Ricominciare dalla base.....

E' tempo di unire le lotte... Noi qui ci stiamo provando...Hasta siempre!


Alle lavoratrici e ai lavoratori, alle segreterie dei sindacati,

Siamo lavoratori, delegati e cassaintegrati del distretto ceramiche di Modena e Reggio Emilia che hanno dato vita ad un coordinamento per unire le lotte e uscire dall’isolamento in cui cercano in tutti i modi di rinchiuderci. Abbiamo dato vita al Coordinamento Lavoratori Zona Ceramiche perchè ne abbiamo sentito la necessità immediata. Siamo ben consapevoli che il più forte strumento che i lavoratori hanno per la loro lotta è il sindacato e per questo non è nostra intenzione sostituirlo. Al contrario, vogliamo lavorare per rafforzarlo. Ma per far questo noi pensiamo sia necessario riscostruire una rete di solidarietà e di conflittualità operaia, partendo dal basso, partendo da noi, che siamo stati designati nostro malgrado protagonisti di questa farsa che chiamano crisi.
Quello a cui stiamo assistendo infatti è iniziato come tragedia ma assume sempre più l’aspetto di una farsa. Perchè se è vero che alcune realtà sono state colpite pesantemente dalla crisi, è anche vero che molti padroni hanno colto la palla al balzo per iniziare ristrutturazioni e delocalizzazioni che programmavano da tempo, a tutto danno di noi lavoratori. Piangono lacrime di coccodrillo, mentre ci consegnano all’inattività forzata della cassaintegrazione e della disoccupazione, chiudendo stabilimenti e dichiarando esuberi, privandoci della dignità di avere un lavoro e quindi un ruolo sociale. Lacrime false perchè dietro nascondono la smania per i nuovi e lauti profitti in arrivo (dai nuovi e scintillanti stabilimenti aperti in Cina, India e Mongolia).
A questa sorta di “truffa legalizzata” non si può rispondere con un atteggiamento nè di rassegnazione nè di ottuso moderatismo. Non si può trattare all’infinito sorretti solo da presìdi ininfluenti e manifestazioni spezzettate stabilimento per stabilimento, coltivando illusioni e false speranze. Nè si può accettare nessun tipo di accordo che preveda l’espulsione di lavoratori dal ciclo produttivo. Non si può accettare che per salvarne 50 ne vengano fatti fuori 30. Sui documenti dei manager e degli amministratori 30 è solo un numero. Ma per noi sono 30 vite, trenta famiglie che rimangono senza un reddito. Noi non siamo numeri, nessuno di noi lo è e per questo nessuno deve essere lasciato indietro. Dobbiamo rompere l’isolamento. Dobbiamo ragire dimostrando tutta la nostra capacità di coesione, di unità, di determinazione. Prendiamo come esempio le lotte vittoriose degli ultimi mesi, come la INNSE di Milano o, meno lontano, la SPX di Parma. Dove i lavoratori hanno saputo lottare uniti e determinati, andando quando serviva anche al contrattacco, resistendo con tenacia a tutti i tentativi di isolamento o di sabotaggio, sapendo costruire relazioni con il territorio, riuscendo a coinvolgere gli studenti, i commercianti e i lavoratori delle altre categorie, lì hanno vinto. Lì abbiamo vinto. Dobbiamo cominciare a fare altrettanto anche qua, nel distretto ceramico. Per questo abbiamo deciso di convocare un’inziativa, a cui invitiamo tutte e tutti a partecipare e a cui chiediamo al sindacato di aderire.
Sabato 28 Novembre ore 9
al Circolo PRC di Scandiano (RE)
Assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori
per unire le lotte, per difendere il lavoro!

primi firmatari
Santoro Francesco delegato FIOM-CGIL TERIM Modena
Aldo Sala delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Caroli Stefano delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
De Siervo Riccardo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Prandi Pierpaolo delegato FILCEM-CGIL Reggio Emilia
Merighi Silvano membro del CD CGIL Provinciale Modena
Piero Ficiarà membro del CD FIOM-CGIL Modena
Parlati Matteo delegato FIOM-CGIL Ferrari auto s.p.a. Modena
Alessandro Antonini delegatoFilcem-CGIL Reggio Emilia

Le immagini dell'assemblea :

martedì 17 novembre 2009

Così non si va da nessuna parte....


"Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Ditelo in pubblico, al bar, al ristorante. Gridatelo in radio, ai semafori, scrivetelo ai giornali, inviate mail ai siti italiani e internazionali, alle caselle di posta dei deputati, dei senatori. "Mi sono rotto i coglioni di Berlusconi". Non voglio passare la mia vita a inseguire l'ultimo Lodo Alfano, l'ultima ghedinata, l'ultima assoluzione per legge di un corruttore. Non voglio mettermi a discutere sull'ennesima legge ad personam, sulla presa per il culo della democrazia a ripetizione. Non sopporto più i servi che blaterano di riforma della giustizia nei programmi televisivi. Che difendono l'indifendibile, pagati per mentire, coprire, ululare. E' mai possibile che gli italiani, anche quelli rincoglioniti dalle televisioni, non abbiano un moto di rigetto, un conato di vomito a vedere la Repubblica Italiana trattata come una zoccola? Il Grande Corruttore ha corrotto forse ogni coscienza? Tutto ciò che ha toccato nella sua vita si è corrotto, decomposto. E' lui l'H1N1 della nostra democrazia. DAL BLOG DI BEPPE GRILLO


Non è che non condivido quello che dice il comico genovese, ma credo sia venuto il momento di fare un passo avanti. Suscitare indignazione non basta più, l'esperienza insegna che l'antiberlusconismo (tranne per l'IDV) , non paga.... E' tempo di accantonare personalismi, di fare proposte concrete, e di ignorare il terribile nano, solo così si raccoglieranno di nuovo consensi a sinistra. Altrimenti così non si va da nessuna parte..... Mai una gioia.... Hasta siempre!

martedì 10 novembre 2009

Non lasciamo sola la CGIL...

Nessuno più di me è critico nei confronti della CGIL, sindacato in passato e probabilmente anche in futuro, non esente da colpe... Ma credetemi ogni volta che entro in camera del lavoro mi viene da pensare; "meno male che la CGIL esiste!". Si perchè solo l'idea di essere rappresentato da csl e uil mi vengono i brividi. Se il mio futuro lavorativo fosse nelle mani dei due "sindacati di stato" molto probabilmente me ne scapperei all'estero... Le "magagne" della CGIl certo di combatterle dall'interno, ma fuori massima collaborazione perchè è l'unico sindacato insieme a quelli di base ad avere realmente a cuore le sorti dei lavoratori. E' per questo che il mio invito è di essere presenti (per chi ne ha le possibilità...), sabato alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma sul "lavoro e la crisi". Lasciate perdere i personalismi e scendete in piazza! Hasta siempre!



Sabato
14 novembre la CGIL scenderà in piazza a Roma per rivendicare il rilancio dell’economia e la tutela del reddito perché l’Italia che lavora esige risposte concrete. Appuntamento a Piazza della Repubblica alle ore 14 e poi corteo fino a Piazza del Popolo dove è previsto il comizio del segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani. Una manifestazione indetta per sottolineare il fatto che il peggio della crisi non è affatto alle nostre spalle, come sanno bene i lavoratori e i territori che ne sono pesantemente colpiti. Così come bisogna sapere che la ripresa sarà lunga e difficile. Per questo, per uscire dalla crisi c’è bisogno dunque di interventi adeguati e urgenti sugli ammortizzatori sociali per tutelare il lavoro e l’occupazione. La CGIL chiede che si esca dalla crisi guardando il futuro perché in tema di lavoro e di crisi “esigiamo le risposte”

venerdì 6 novembre 2009

L'identità evidentemente l'avete già persa...


Come al solito in Italia si confonde la cultura di una nazione, con la libertà di vedere in un luogo pubblico esposti non i simboli di un idioma religioso ma solo i simboli consoni ad un luogo pubblico. Non si tratta di opinioni, ma di legittimità per chi è ateo o per chi non professa la religione cattolica... Personalmente sono profondamente deluso dalle forze politiche e dalle loro reazioni riguardo la sentenza Ue, vorrei capire a che "modello" di laicità si ispirano...
Ricordo che in Italia i crocifissi in classe sono comparsi col fascismo... Che in Francia non ci sono da più di un secolo e che nell’Europa protestante non esistono proprio, che in Spagna il partito di Zapatero ha proposto di toglierlo... Qual'è invece il concetto di laicità qui in Italia...? Da convinto laico credo ci sia un solo concetto; l'Italia è uno stato laico e come tale non vedo perchè debbano esserci immagini religiose all'interno di strutture pubbliche. Punto! Stop! Dopodichè ognuno è libero di credere in quello che gli pare e di professarlo nelle sedi opportune... Qual'è la preoccupazione della stragrande maggioranza delle persone? Che togliendo il crocifisso dalle aule si perda la propria identità....? Beh lasciatemi dire che se basta così poco, la vostra identità vuol dire che è già molto confusa.... Mai una gioia...Hasta siempre!

lunedì 2 novembre 2009

Riflettiamo...Non solo Cucchi...


Aziz, marocchino
34 anni
03 gennaio 2009
Suicidio
Spoleto

Salvatore Mignone
37 anni
04 gennaio 2009
Omicidio
Secondigliano (NA)

Edward Ugwoj Osuagwu
35 anni
17 gennaio 2009
Suicidio
Alessandria

Rocco Lo Presti
72 anni
24 gennaio 2009
Da accertare
Torino

Detenuto croato
37 anni
26 gennaio 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Francesco Lo Bianco
28 anni
27 gennaio 2009
Da accertare
Ucciardone (PA)

M.B., detenuto italiano
60 anni
30 gennaio 2009
Suicidio
Sollicciano (FI)

Gaetano Sorice
38 anni
31 gennaio 2009
Overdose
Teramo (scarcerato)

Vincenzo Sepe
54 anni
01 marzo 2009
Suicidio
Bellizzi Irpino (AV)

Mohamed, marocchino
26 anni
06 marzo 2009
Suicidio
SM Maggiore (VE)

Leonardo Di Modugno
25 anni
08 marzo 2009
Suicidio
Foggia

Giuliano D., italiano
24 anni
08 marzo 2009
Suicidio
Velletri (RM)

Giancarlo Monni
35 anni
09 marzo 2009
Malattia
Cagliari

Detenuto italiano
37 anni
16 marzo 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Jed Zarog
30 anni
17 marzo 2009
Suicidio
C.C. di Padova

Detenuto algerino
42 anni
19 marzo 2009
Da accertare
C.I.E. di Roma

Marcello Russo
38 anni
22 marzo 2009
Suicidio
Voghera (PV)

Francesco Esposito
27 anni
27 marzo 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Carmelo Castro
20 anni
27 marzo 2009
Suicidio
Piazza Lanza (CT)

Gianclaudio Arbola
43 anni
31 marzo 2009
Suicidio
Marsala (TP)

Detenuto tunisino
28 anni
13 aprile 2009
Suicidio
Pisa

Andrei Zgonnikov
47 anni
16 aprile 2009
Suicidio
Salerno

Antonino Saladino
57 anni
20 aprile 2009
Suicidio
Viterbo

Daniele Topi
37 anni
21 aprile 2009
Suicidio
Rimini

Ihssane Fakhreddine
30 anni
24 aprile 2009
Da accertare
Firenze

Franco Fuschi
63 anni
26 aprile 2009
Suicidio
Alessandria

Graziano Iorio
41 anni
1 maggio 2009
Suicidio
Poggioreale (NA)

Ion Vassiliu
21 anni
1 maggio 2009
Suicidio
Pisa

Nabruka Mimuni
44 anni
7 maggio 2009
Suicidio
Roma (C.I.E.)

L.P., detenuto italiano
27 anni
15 maggio 2009
Da accertare
Campobasso

Detenuto marocchino
30 anni
15 maggio 2009
Da accertare
C.C. Padova

Detenuto marocchino
25 anni
19 maggio 2009
Suicidio
Bergamo
Samir Mesbah
36 anni
27 maggio 2009
Suicidio
Firenze

Detenuto italiano
40 anni
30 maggio 2009
Malattia
Terni

Vincenzo Nappo
43 anni
09 giugno 2009
Suicidio
Opg Aversa (CE)

Detenuto italiano
79 anni
09 giugno 2009
Malattia
Secondigliano (NA)

Antonio Chiaranza
32 anni
10 giugno 2009
Suicidio
Crotone

Anna Nuvoloni
40 anni
11 giugno 2009
Da accertare
Sollicciano (FI)

Charles Omofowan
32 anni
14 giugno 2009
Malattia
Lanciano (CH)

Rino Gerardi
38 anni
16 giugno 2009
Da accertare
Venezia S.M.M.

Detenuto marocchino
30 anni
18 giugno 2009
Suicidio
Brindisi (Caserma)

Detenuta italiana
35 anni
21 giugno 2009
Suicidio
Civitavecchia (Rm)

Detenuto indiano
30 anni
21 giugno 2009
Suicidio
Vercelli

Khalid Husayn
79 anni
21 giugno 2009
Malattia
Benevento

Detenuta italiana
28 anni
06 luglio 2009
Da accertare
Sollicciano (FI)

Dibe Rachid Salah
35 anni
12 luglio 2009
Suicidio
Imperia

Eugenio La Ferla
34 anni
13 luglio 2009
Suicidio
Alghero (SS)
Stefano Frapporti
50 anni
21 luglio 2009
Suicidio
Rovereto (TN)

Detenuto tunisino
19 anni
25 luglio 2009
Suicidio
I.P.M. di Bari

Gerardo D’Argenzio
42 anni
27 luglio 2009
Da accertare
Lecce

Vincenzo Marino
44 anni
28 luglio 2009
Da accertare
Rebibbia (RM)

Emilio Angelini
45 anni
31 luglio 2009
Suicidio
Livorno

Antonio Virelli
24 anni
31 luglio 2009
Suicidio
Reggio Calabria

Francesco Mastrogiovanni
58 anni
04 agosto 2009
Da accertare
Salerno (in TSO)

Giacomo M., italiano
40 anni
05 agosto 2009
Suicidio
Parma

Vincenzo, italiano
45 anni
10 agosto 2009
Malattia
Rebibbia (RM)

Stefano, italiano
51 anni
10 agosto 2009
Malattia
Rebibbia (RM)

Salah Ben Moamed
28 anni
11 agosto 2009
Da accertare
Ascoli

Luca Campanale
28 anni
12 agosto 2009
Suicidio
San Vittore (MI)

Adriano Zanin
55 anni
18 agosto 2009
Malattia
Treviso

Fabio T., italiano
46 anni
18 agosto 2009
Suicidio
Frosinone

Carlo Esposito
41 anni
01 settembre 2009
Malattia
Torino

Sami Mbarka Ben Gargi
41 anni
05 settembre 2009
Suicidio
Pavia

Cole Abib
32 anni
08 settembre 2009
Suicidio
Teramo

Detenuto cileno
19 anni
10 settembre 2009
Suicidio
Castrovillari (Cs)

Detenuto italiano
44 anni
11 settembre 2009
Suicidio
Ucciardone (Pa)

Fersi Walid
30 anni
12 settembre 2009
Suicidio
Prato

Rosario Vollaro
38 anni
12 settembre 2009
Suicidio
Lecce

Antonino Patafi
89 anni
19 settembre 2009
Malattia
Roma (det. dom.)

Nevio Porreca
55 anni
19 settembre 2009
Malattia
Opera (Mi)

Detenuto italiano
40 anni
26 settembre 2009
Suicidio
Firenze

C.N., detenuto italiano
39 anni
27 settembre 2009
Suicidio
Castrovillari (Cs)

Daniele Salvatori
26 anni
28 settembre 2009
Da accertare
Sulmona (Aq)

Roberto Capri
31 anni
04 ottobre 2009
Suicidio
Poggioreale (Na)

Gennaro Cerbone
41 anni
11 ottobre 2009
Malattia
Lanciano (Ch)

Elio O., detenuto italiano
35 anni
13 ottobre 2009
Da accertare
Frosinone

Detenuto romeno
24 anni
17 ottobre 2009
Suicidio
Tolmezzo (Ud)

Stefano Cucchi
31 anni
22 ottobre 2009
Da accertare
Regina Coeli (Rm)

Rahmoni Wissem
30 anni
26 ottobre 2009
Malattia
Isernia

Francesco Gozzi
52 anni
27 ottobre 2009
Suicidio
Parma

Marcello Calì
50 anni
28 ottobre 2009
Malattia
Poggioreale (Na)
Un amico mi ha inviato questo elenco che ho deciso di pubblicare...Non credo ci sia molto da aggiungere... Hasta siempre!

sabato 31 ottobre 2009

Rutelli se ne va... Questa notizia non mi toglierà il sonno...


"Vado via subito e con dolore, questo non e' il mio partito". Lo dice Francesco
Rutelli in una intervista al Corriere della Sera. "Il Pd non e' mai nato,
nonostante la passione e la disponibilita' mostrata di tanti cittadini, non e'
il nuovo partito per cui abbiamo sciolto la Mergherita e i Ds. Non ho nulla
contro un partito democratico di sinistra ma non puo' essere il mio partito".[]
"Casini e' un interlocutore essenziale ed e' giusto guardare lontano: con
proposte serie, si puo' puntare a unire molte altre energie. Sino a creare, in
alcuni anni, la prima forza del Paese".FONTE : :a Repubblica.it


Credo che il popolo di centrosinistra si farà una ragione per questo addio... Che se seguito anche da tutti gli altri teodem in seno al PD potrà forse (il condizionale è d'obbligo...) riportare un po' di unità nella sinistra su temi sociali quali il testamento biologico, le coppie di fatto ecc. fino ad ora tabù in questo partito delle cotraddizioni...E chissà che non diventi un buon incentivo alla sinistra più estrema per ritrovare un unità d'intenti che permetta di contrastare tutti insieme questo centrodestra xenofobo e razzista e filofascista....Sperem... Hasta la vista!

lunedì 26 ottobre 2009

"E' il male minore..."


Non sono andato a votare alle primarie PD... Non sono andato perchè non sono del PD...? Non sono andato perchè di Rifondazione...? No, semplicemente non sono andato perchè mi sono promesso di non andare mai più a votare tappandomi il naso, qualsiasi sia il tipo di votazione. E questo varrà anche quando in ballo ci sarà la sinistra "vera"... Quella Sinistra "vera" che non è riuscita neanche a presentare una lista unica alle ultime elezioni, per gli eccessivi personalismi, le beghe interne e le distinzioni di lana caprina, è ora che una Sinistra "decente" si riunifichi dentro un partito unico, che funzioni secondo il principio di maggioranza come avviene in tutti i paesi europei, gli altri, i puri e duri s'accomodino pure nei salotti di Canale 5, come specie protetta e oggetto di studio....Ma la soluzione non è certo Bersani...Visto che non mi riconosco nemmeno minimamente nel PD e visto che la "mia" sinistra non si decide ad accantonare le sfumature che la dividono, non andrò più a votare, rinuncio al mio diritto sancito dalla costituzione. E a quelli che si sono accontentati di votare Bersani perchè "è il male minore..." o perchè "è quello un po' più di sinistra..." auguro buona fortuna... Mai una gioia.. Hasta siempre!

PierPrandi

martedì 20 ottobre 2009

L'italia non ha problemi di libertà di stampa...


La libertà di stampa sembra ancora molto lontana dall'essere un valore
universalmente riconosciuto e realizzato. L'annuale rapporto di Reporters sans
frontieres fornisce ancora una volta un quadro sconfortante, con situazioni che
peggiorano in vari Paesi, anche nel democratico occidente e nella vecchia
Europa. E' il caso dell'Italia, che scende dal 44° posto dell'anno scorso al 49°
(ma nel 2007 era al 35°). FONTE : Repubblica.it

Bella scoperta direte voi... Tutto il web già lo sapeva. l'Italia non è un paese libero.
La classifica vede come nazioni più libere i paesi nordici – Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Irlanda – mentre tra le grandi economie figurano: il Giappone al 17esimo posto, la Germania al 18esimo, gli Stati Uniti e il Regno Unito al 20esimo.Mentre noi ce ne stiamo li nella parte medio-bassa della "classifica" in compagnia della Francia (43° posto), più vicini all'Eritrea (ultima) che alla democratica Danimarca...
Giusto per non dimenticare : " Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. "

(Costituzione della Repubblica Italiana, Articolo 21)

Mai una gioia...Hasta siempre!


PierPrandi

venerdì 16 ottobre 2009

Peccatori del Partito Democratico pentitevi!!! Cilicio per tutti...

Pentitevi e sia mai che prendiate una posizione su temi delicati come l'omofobia,le coppie di fatto e il testamento biologico...... Mai una gioia...Hasta siempre!



PierPrandi

giovedì 15 ottobre 2009

Il declino della Eldorado Emilia...

La via Emilia la Eldorado italiana non è immune dalla crisi anzi....
Marazzi Group (gruppo leader mondiale nella produzione e commercializzazione di piastrelle di ceramica,con 2000 addetti in Italia e 4000 sparsi nel mondo) ha presentato qualche giorno fa alle rappresentanze sindacali un piano di sviluppo e adeguamento dell’assetto industriale e organizzativo delle proprie strutture italiane. Il piano ha l’obiettivo di mantenere la competitività e la leadership del Gruppo Marazzi attraverso un importante piano di investimenti nel distretto ceramico, volto a focalizzare la produzione italiana di piastrelle sull’innovazione tecnologica di processo e prodotto.... Che tradotto in parole povere vuol dire chiusura di due stabilimenti produttivi con relativi 360 posti di lavoro a rischio...
Il caso della Marazzi è solo un esempio di una situazione economica e sociale che caratterizza questo autunno. Le difficoltà si sentono anche in questo Eldorado italiana, la crisi morde la ceramica di Modena, la metalmeccanica di Reggio Emilia, sorprende le multinazionali attorno a Parma come l’americana Spx che vuole chiudere la produzione. C’è il problema dell’industria del vetro e dei Bormioli. La Nestlè qui fa i gelati, ma ha tagliato linee e ritmi: vuole portare la Coppa del Nonno in Polonia dove l’operaio costa 4 euro all’ora. Mancano i soldi alle Terme di Salsomaggiore che dà lavoro a 450 dipendenti diretti e 4500 dell’indotto turistico. Anche la Faram (arredi per ufficio) è rimasta senza liquidità e i dipendenti rischiano il posto, poi c'è la mia TAT ceramiche ed i suoi 112 addetti tutti a spasso,i 56 della ceramica Pioppe,i 500 lavoratori della ceramica Impronta che convivono tutti i mesi con il dubbio di essere retribuiti... Insomma una situazione critica alla faccia di chi dice che siamo in ripresa....
Navigano bene, invece, i colossi della food valley come Barilla e Parmalat (Calisto Tanzi, condannato a dieci anni per lo storico crac, vive nella sua bella villa vicino Collecchio e vuole lanciare un’azienda di merendine...), perchè, dicono gli economisti, l’agroalimentare è anticiclico: anche se c’è la recessione la gente, comunque, deve mangiare...(Bella scoperta...).

Reggio Emilia, Modena, Parma l'Eldorado emiliana, provincie ricche che non hanno mai conosciuto la disoccupazione dal dopoguerra, ora sono pure loro in grave difficoltà (28000 lavoratori in cassa integrazione solo in provincia di Reggio...). Ma la crisi non era passata....? Mai una gioia...Hasta siempre!


PierPrandi

martedì 13 ottobre 2009

Post per la signora "Maria"




Questo post lo scrivo e lo dedico tutte quelle signore "Maria" che ho incontrato in questi ultimi 5 o 6 mesi, per strada, nei mercati,davanti alle aziende,e che regolarmente non fanno altro che ripetermi all'unisono che il lavoro manca perchè ci sono gli stranieri e che di conseguenza votano lega....Ed ovviamente che la colpa è di noi della sinistra... Signore "Maria"sveglia, la lega vende solo fumo...
Gli stranieri extracomunitari o comunitari che siano sono una componente strutturale dell'economia e non sottraggono lavoro agli italiani, in quanto i nostri concittadini (che voi mamme "Maria" avete ben pensato di straviziare...), anche quando fossero in numero sufficiente a offrire lavoro corrispondente alla domanda (non si dimentichi mai il declino demografico), evitano con cura, di svolgere quelle mansioni in cui sono impiegati gli stranieri. Nei mesi scorsi, un'indagine della Confartigianato ha messo in evidenza che, a fronte del fabbisogno nel settore di quasi 100mila lavoratori qualificati, almeno un terzo dei posti viene rifiutato, e la situazione sarebbe ancora più grave senza l'apporto della manodopera immigrata.
E non si tratta soltanto di posti in fonderia o nell'edilizia, o di servizi alla persona (badanti ma anche persone occupate nelle strutture di assistenza pubbliche e private, le quali sono in larga misura anch'esse straniere), o del turismo e dell'agricoltura. Ormai anche il lavoro nell'industria manifatturiera è sempre più coperto da stranieri. Quindi signore "Maria" smettiamola con gli spot legaioli e diciamo grazie agli stranieri che stanno contribuendo a pagare le pensioni dei nostri cari e rassegnamoci al fatto che i nostri figli a lavorare in una conceria o in una fonderia non vorranno mai andarci con o senza crisi....Mai una gioia...Hasta siempre!

lunedì 12 ottobre 2009

Manifesto dei blogger tedeschi

Alcuni blogger tedeschi hanno redatto un manifesto in 17 punti,del giornalismo ai tempi di internet:

1. "Internet è diverso" Il nuovo mezzo di comunicazione è molto differente rispetto agli altri media. Chi vuol lavorare nel campo dell'informazione deve adattare i propri metodi di lavoro alla realtà tecnologica di oggi invece di ignorare e contestare il mondo multimediale. Bisogna produrre prodotti giornalisti nuovi e migliori.

2. "Internet è un impero mediatico tascabile" Grazie a internet è possibile fare dell'ottimo giornalismo anche senza immensi investimenti. Il web riorganizza le strutture esistenti dei media abbattendendo gli antichi confini che esistevano tra giornali, televisione, radio etc.

3."Internet è la nostra società e la nostra società è internet" Wikipedia, YouTube e i social network sono diventati una parte della vita quotidiana per la maggioranza delle persone nel mondo occidentale. I mezzi di comunicazione, se intendono sopravvivere alla rivoluzione tecnologica contemporanea, devono capire i legittimi interessi dei nuovi utenti e abbracciare le loro forme di comunicazione.

4. "La libertà di internet è inviolabile" Il giornalismo del XXI secolo che comunica digitalmente deve adattarsi all' architettura aperta di Internet. Non è ammissibile che si limiti questa libertà in nome di interessi particolari commerciali o politici, spesso presentati come interessi generali. Bloccare parzialmente l'accesso a internet mette a repentaglio il libero flusso delle informazioni e il diritto fondamentale di informarsi.

5. "Internet è la vittoria dell'informazione" Per la prima volta grazie a Internet l'utente può scegliere realmente come informarsi e attraverso i motori di ricerca attingere a un patrimonio d'informazione immenso.

6. "I cambiamenti apportati da Internet migliorano il giornalismo" Grazie a internet il giornalismo può svolgere un'azione socio-educativa completamente nuova. Ciò significa presentare notizie in continuo cambiamento attraverso un processo inarrestabile. Chi vuol praticare il giornalismo deve essere stimolato da un nuovo idealismo e capire che le risorse offerte da internet sono un incredibile stimolo a migliorare.

7. "La rete richiede collegamenti" La rete è fatta di collegamenti. Chi non li usa si autoesclude dal dibattito sociale e ciò vale anche per i sitiweb dei tradizionali mezzi di comunicazione.

8. "Linkare premia, citare abbellisce" Chi fa giornalismo online deve offrire all'utente un prodotto sempre più completo. Linkare le fonti e citarle permette di conoscere direttamente e più ampiamente i temi di cui si dibatte.

9. "Internet è la nuova sede per il discorso politico" Il giornalismo del XXI secolo deve fare in modo che il dibattito politico si trasferisca sempre di più sulla rete così il pubblico potrà partecipare direttamente ai discorsi politici e dire la sua.

10. "Oggi libertà di stampa significa libertà d'opinione" I giornalisti non devono temere che la rete possa sminuire il loro compito di selezionare le notizie e informare. La vera dicotomia che invece internet realizza è quella tra il buon e cattivo giornalismo.

11. "Sempre di più: le informazioni non sono mai troppe" Sin dall'antichità l'umanità ha capito che più informazioni si hanno più è grande la libertà. Internet è il mezzo che può più di tutti può allargare la nostra libertà.

12. "La tradizione non è un modello di business" Come dimostra già la realtà odierna è possibile fare buon giornalismo su internet e guadagnare denaro. Non bisogna ignorare lo sviluppo tecnologico solo perché secondo alcuni distruggerà le aziende giornalistiche, ma bisogna avere il coraggio di investire e ampliare la piattaforma multimediale.

13. “Il diritto d'autore diventa un dovere civico su Internet” La rete deve rispettare il diritto d'autore, ma anche il sistema del copyright deve adattarsi ai nuovi modelli di distribuzione e non chiudersi nei meccanismi di approvvigionamento del passato.

14. "Internet ha molte valute" Il modo più tradizionale di finanziare i giornali online è attraverso la pubblicità. Altri modi per finanziare i prodotti giornalistici devono esseri testati.

15. “Cio' che rimane sulla rete resta sulla rete” Il giornalismo del XXI secolo non è più qualcosa di transitorio. Grazie alla rete tutto rimane nella memoria degli archivi e dei motori di ricerca e ciò fa in modo che testi, suoni e immagini siano recuperabili e rappresentino fonti di storia contemporanea. Ciò stimola a sviluppare un livello qualitativo sempre migliore.

16. "La qualità resta la più importante delle qualità" Le richieste degli utenti sono sempre maggiori. Perché un utente resti fedele ad un particolare giornale online, quest'ultimo deve garantire qualità e soddisfare le richieste del lettore senza rinunciare ai propri principi.

17. "Tutto per tutti" Internet ha dimostrato che l'utente giornalistico del XXI secolo è esigente e nel caso di un dubbio su un articolo è pronto a studiare la fonte per essere maggiormente informato. I giornalisti del XXI secolo che il lettore cerca non sono quelli che offrono solo risposte, ma quelli che sono disposti a comunicare e a indagare. FONTE : Corriere.it

mercoledì 7 ottobre 2009

Il Lodo Alfano è anticostituzionale! Certo che se ci avesse pensato il Presidente Napolitano un anno fa...


''La Corte costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimita' costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione."

Finalmente (e per fortuna...) la Consulta ha bocciato il lodo Alfano per violazione dell'art.138 della Costituzione, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale e non a una ordinaria come quella usata dal 'lodo' per sospendere i processi nei confronti delle quattro piu' alte cariche dello Stato.... Il 'lodo' e' stato bocciato anche per violazione dell'art.3 in pratica il principio di uguaglianza... L'effetto della decisione della Consulta sara' finalmente la riapertura di due processi a carico del Silvio nazionale, ossia quello per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato David Mills e quello per i reati societari nella compravendita di diritti tv Mediaset.... Ora però io mi domando una cosa... Quando il mummificato Presidente della Repubblica Napolitano diceva di non poter far nulla al riguardo visto che "non c'era nulla di anticostituzionale", quali verifiche aveva fatto...? Quale costituzione lui e il suo staff avevano consultato...? Ora, è vero che è compito della Corte Costituzionale vagliare ed eventualmente rigettare una legge se ritenuta anticostituzionale, ma il dormiente con una verifica un po' più approfondita avrebbe potuto (vista l'evidente incostituzionalità...) rimandare la legge indietro alle camere, in modo da prendere le distanze da lodo porcata... Mi auguro che il sopito presidente della Repubblica, d'ora in poi, non sia cosi' frettoloso nel firmare provvedimenti incostituzionali... Mai una gioia... No non è vero oggi c'è grande gioia...Silvio in tribunale! Hasta siempre!

martedì 6 ottobre 2009

Il nano dalle mille facce...

Sò che è un emerita cazzata... Ma era troppo bella per non pubblicarla... L'ho trovata sul blog Inkiostro Hasta siempre!

domenica 4 ottobre 2009

Complotti comunisti...



Lodo Mondadori, le tappe della vicenda giudiziaria
ROMA - Ecco le tappe principali della vicenda giudiziaria
per il Lodo Mondadori che oggi ha visto il Tribunale civile di Milano emettere
una provvedimento di condanna contro la Fininvest che dovrà versare a Cir circa
750 milioni a titolo di risarcimento per danno patrimoniale.
Leggi
l'articolo completo su Repubblica



Siamo alle solite...Il copione è sempre lo stesso: provvedimenti contro il Premier Berlusconi ed accuse di "volontà sovversive ed anti-democratiche" mosse ai giudici che li emettono... "Complotti comunisti" e sordide "macchinazioni di palazzo" per ribaltare il Presidente de Consiglio ordite da un "sinistro potere". Anche la sentenza che prevede il pagamento di 750 milioni di euro al Cir di De Benedetti, dunque, è divenuta ragione di disputa politica. Dannati magistrati catto comunisti...Lasciate in pace il povero Silvio... Ho la nausea,
pensate che Cicchitto parla "dell'opportunità di una grande manifestazione popolare" da poter svolgere in favore di Fininvest e Mediaset".... Ma vaff...Mai una gioia... Hasta siempre!

martedì 29 settembre 2009

Dove sono il cavallo e il cavaliere?



Dove sono il cavallo e il cavaliere quando una donna Nigeriana viene presa a schiaffi e insultata con sfottò razzisti solo perchè aveva chiesto di smettere di fumare su un autobus...?




Dove sono il cavallo e il cavaliere quando a Padova su un'auto parcheggiata in centro, di proprietà di una ragazza mulatta, compare la scritta "negra" accompagnata da una svastica e una croce celtica...?




Tv e governo che fanno? Niente, anzi è proprio grazie a loro che il razzismo non solo non è diminuito negli anni ma si è ulteriormente radicato. Questo grazie alla legge Bossi-Fini , al pacchetto sicurezza che criminalizza e inasprisce le pene ai clandestini , ai centri di identificazione ed espulsioni che sono sempre sempre lì e sono sempre più inumani.Il razzismo e' stato usato dai media (ben controllati dal governo...),per coprire l' arrivo della crisi economica,ora che la crisi e' arrivata il tentativo è quello di attribuire ogni colpa agli stranieri della crisi stessa (e purtroppo molta gente ci crede...), e in un clima creato appositamente allo scopo di istigare come questo, diventano quasi inevitabili le aggressioni agli omosessuali e agli stranieri di ogni credo e latitudine.... Non c’è da stupirsi se il pregiudizio ha messo radici ovunque, sugl'autobus, nelle scuole, per strada...Italiani contro migranti, migranti contro migrandi, tutti impegnati ormai a dire chi a più diritto di chi...L' Italia è senza ombra di dubbio un paese razzista a tutti gli effetti e questo lo dobbiamo al cavallo e al cavaliere...Mai una gioia...Hasta siempre!




lunedì 28 settembre 2009

Il mondo sta a guardare...




Sono passati alcuni giorni dal ritorno di Mel Zelaya in Honduras, giorni pesanti per la Resistenza Popolare che sta pagando anche con vite umane le grandi manifestazioni per il ritorno del presidente. Ovviamente il "governo" ha risposto con l’unica arma che conosce ossia la repressione. La dittatura golpista stringe la morsa sul Paese, ha sospeso per i prossimi 45 giorni le garanzie costituzionali e avvertito il Brasile che l'ambasciata perdera' l'immunita' diplomatica.
Micheletti e il suo "governo" ha di fatto sospeso cinque importanti garanzie costituzionali, tra le quali la liberta' di circolazione, espressione, e riunione, e ordinato lo sgombero di tutte le istituzioni pubbliche occupate dai manifestanti, la chiusura del mezzi di comunicazione che "attentano contro la legge" (c'è anche un altro "governo" che parla così....),e l'arresto delle persone considerate sospette....Coprifuoco quasi continuo insomma, con almeno tre morti confermati ma ovviamente saranno di più , centinaia di arresti , feriti e denunce di sparizioni... Tutto questo nella più totale immobilità internazionale... Mai una gioia... Hasta siempre!

sabato 26 settembre 2009

Work in progress


Lavori in corso, sto trasferendo qui sull'Eco i post e i commenti dell'altro mio blog Hasta Siempre, che chiuderò a breve, è possibile che collegandovi troviate qualche problema ma lunedì sicuramente sarà tutto a posto. Magari approfitto anche per dare una rinfrescata alla grafica, intanto auguro a tutti un buon fine settimana e mi scuso per evemtuali problemi tecnici... Hasta Siempre!


P.S. Già che ci sono inserisco lo spezzone con Travaglio dell'ultima puntata di Annozero se per caso qualcuno non l'avesse visto (anche se pare fossimo in molti davanti alla tv quella sera...).


martedì 22 settembre 2009

Le parole di Don Giorgio


Le parole di Don Giorgio De Capitani hanno fatto molto clamore sulla stampa (Il Giornale vuoi che non si buttasse a capofitto su questa storia...).
Sul suo blog il parroco della provincia di Lecco scrive "Perché la morte di sei mercenari vale più di migliaia di disoccupati in un Paese rincoglionito?", beh che dice di sbagliato? Direi che ha colto nel segno, in Italia ci sono diversi livelli di lavoratori. Per alcuni c'è gloria mentre per gli altri (ricordo che sono un migliaio all'anno...), nessun funerale di stato, nessuna commozione globale, indotta anche dai media che ci sguazzano dentro, nessuna Italia che si ferma mezzo minuto sui campi di calcio. Quando anche, ogni domenica, sui campi di calcio si osserverà un minuto di raccoglimento per i caduti sul lavoro della settimana, sarà fatta giustizia e uguaglianza anche nella morte....
In una sua omelia definisce i militari "Mercenari, farabutti, criminali", dov'è l'errore...? Forse Don Giorgio ha esagerato con i termini? Non mi pare, voi come volete chiamare una persona che per migliaia di euro al mese va a combattere in un paese straniero? Si perchè bisogna dirlo non vanno certo a combattere per il solo amor di Patria... Beh io li chiamo mercenari! Come chiamate persone che contribuiscono alla morte di migliaia e migliaia di civili afgani? Io li chiamo criminali! E' mai possibile che in questo paese non si possa piu' chiamare le cose con il proprio nome? Indipendentemente dal bisogno o non bisogno di soldi, quando parti bardato e armato e vai in un paese straniero, a far non si sa bene cosa, in cambio di soldi, come dovresti essere chiamato?MIssionario? La verità è che Don Giorgio ha perfettamente ragione...Mai una gioia...Hasta siempre!

venerdì 18 settembre 2009

Manifestazione del 19 settembre... Rinviata per ipocrisia....

ROMA, 17 SET - Si terra' sabato 3 ottobre a Roma la manifestazione per la liberta' di informazione, indetta dalla Federazione nazionale della stampa. La mobilitazione era prevista per il 19 settembre ed e' stata rinviata dopo l'attentato di Kabul costato la vita a sei militari italiani. Lo ha annunciato il segretario del sindacato dei giornalisti, Franco Siddi, confermando che la manifestazione si terra' alla stessa ora (dalla 16 alle 19) e sempre a Piazza del Popolo a Roma.FONTE : ANSA
Non concordo assolutamente con questa decisione, non vedo il nesso tra le due cose, non si stava parlando di una parata di carnevale, ma di una seria rivendicazione dei diritti civili, non vedo chi o cosa avrebbe potuto offendere, tra l'altro manifestazioni ben più "frivole" come gli anticipi di calcio non mi pare vengano rimandati...In più non ho mai capito perchè la vita di un militare valga di più di quella di una vittima sul posto di lavoro...Mi dispiace ma non parteciperò a una manifestazione rinviata per la morte di mercenari il 3 ottobre scenderò in piazza con i precari molto probanilmente... Era un occasione perfetta per gridare per la libertà e pure per la pace, ma questa cosa del 'rinvio per cordoglio' non mi convince, mi sembra solo un pretesto ipocrita.... Mai una gioia...Hasta siempre !

mercoledì 16 settembre 2009

Il Gabibbo batte Berlusconi..

Si lo sò è una magra consolazione, ma ammetto che quando ho letto questi dati un brivido di piacere ha percorso la mia schiena...L'invito del web a boicottare Porta a porta sembra abbia avuto effetto, stando almeno a questi numeri...
Solo 3.219.000 per Berlusconi da Vespa, doppiato da Canale 5, l'Auditel di un mega-flop
Paperissima fa registrare: 6.242.000 telespettatori e L'onore e il rispetto 5.700.000.
Anzicché far sosperdere Ballarò e Matrix, Silvio Berlusconi doveva bloccare Canale 5. Infatti proprio l'ammiraglia della sua Mediaset ha confinato il programma di Vespa a livelli di ascolto infimi: poco più del 3 milioni di telespettatori. Per un programma in prima serata su RaiUno 3.219.000 sono un flop clamoroso: 13,47 di share, un tonfo per RaiUno in prima serata.
Ma la sconfitta più bruciante arriva da Canale 5. Paperissima raccoglie, infatti, 6.242.000 telespettatori e, subito dopo, la seconda puntata della serie L'onore e il rispetto, comn Gabriel Garko e Serena Ottieri, ha superato i 5.700.000 telespettatori (22,61% di share).
Ma quasi come Vespa ha fatto anche Dirty dancing, un vecchio film ritrasmesso da Italia1 con 12,18% di share e una puntata qualunque su RaiDue dell'Ispettore Coliandro 11,82% di share).
Il film di RaiTre sugli ultimi 10 giorni di Hitler - un film del 2004 - ha fatto registrare 2.377.000 spettatori, con uno share del 9,69%.
Insomma la tv si è rivoltata contro uno dei suoi padroni. E la rivolta è partita proprio dalla televisione commerciale, mentre la Rai - con la direzione generale di Masi e la regia di Bruno Vespa - penalizza se stessa, affondando gli ascolti della rete ammiraglia.
Questo a prescindere dalle partite di Champions League in onda su Sky Sport e Mediaset Premium, che vedevano impegnate Juventus e Milan. FONTE :Il Salvagente.it
Una piccola gioia ogni tanto....E sono sicuro che non sarà l'ultima.... Hasta siempre!

domenica 13 settembre 2009

Follie leghiste...Bis. Asilo a casa loro...



Un senatur ormai in campagna elettorale spara e spazia ormai a tutto campo.... Forte di milioni di lobotomizzati pronti a seguirlo spazia dagli immigrati alle escort, passando attraverso il figlio che "andrà a studiare all'estero". Minaccia i suoi alleati ricordando che i suoi voti sono essenziali e che senza si potrebbe anche andare alle elezioni "Fortunatamente la Lega è molto forte in Parlamento e sono costretti a seguirci tutti. E anche i nostri alleati devono dire sì perchè, se la Lega non dà i voti ai grandi progetti, non li avrebbero per andare avanti. E allora sì, che si andrebbe a votare". Sui diritti agli immigrati come consuetudine da il meglio di se e quando Fini dice a Bossi che è un suicidio negare i diritti universali, in particolare quelli degli immigrati il senatur risponde a modo suo.... "A casa loro, sì, dove sono cittadini , qui sono i nostri che hanno i diritti. Qui nessuno va a dire ad altri di comandare a casa sua. Io non sono d'accordo che si dia il voto agli immigrati". Sulla questione escort poi da il suo parere illuminato, " Ho detto a Berlusconi stai attento, poi le prostitute chi le gestisce? Poi il resto io non lo so, anche se, beato lui che è capace. Vabbè che la chimica è potente ma noi non abbiamo i soldi per la chimica e ci arrangiamo come madre natura ci ha fatti". Il padano non avrà i soldi per il viagra ma sicuramente li ha per mandare quel geniaccio di suo figlio, in Inghilterra a studiare.... Infatti dice, "Attaccano me e mio figlio, che andrà via dall'Italia e andrà a fare l'università in Inghilterra perchè qui non lo lasciano stare. I giornalisti a volte fanno solo dei danni e un po' Berlusconi ha ragione. Sono da prendere con le molle". Giornalisti cattivi!! Avrete sulla coscenza la mancata preparazione scolastica di Bossi jr.... Che dire dopo l'ennesima perfomance sel leader del carroccio...? Parlare di diritti universali a Bossi (del quale potete vedere alcune immagini mentre descrive i suoi concetti...)è una perdita di tempo: probabilmente non capisce neanche cosa sono. Come si fa a parlare di diritto d'asilo per gli immigrati " a casa loro"?
Bella domanda vero....? Forse bisognerebbe ricordargli che concedere asilo ad un immigrato che ne ha diritto è un obbligo! Non concederlo, oltre che una violazione dei diritti umani, è anche una violazione di norme internazionali, liberamente sottoscritte dall'Italia... Sono anche curioso di sapere in che dialetto si esprimerà il baby Bossi in Inghilterra e soprattutto che studierà....Forse galateo...? Mai una gioia.... Hasta siempre!

giovedì 10 settembre 2009

Follie leghiste....


SINDACO LEGHISTA TOGLIE DEDICA A IMPASTATO DA BIBLIOTECA PAESE
Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, che era stata messa solo lo scorso anno.
La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realta' la targa a Impastato sarebbe potuta restare fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote bisogna, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte. Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d'urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta 'Biblioteca comunale di Ponteranica'. Nei giorni scorsi la notizia era arrivata all'associazione Libera e all'associazione 'Peppino Impastato' che con l'Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro 'ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino'.
Ma il sindaco e' andato avanti per la sua strada. FONTE : AGI

Che posso dire.... La stupidità leghista non ha limiti...Non mi va di aggiungere altro.... Mai una gioia

lunedì 7 settembre 2009

Ora è tutto chiaro...Siamo comici cattocomunisti....


"Che sia in pericolo la libertà di stampa è una barzelletta raccontata dalla minoranza comunista e cattocomunista e dai suoi giornali, che sono il 90% della stampa". Silvio Berlusconi, dai microfoni de "La Telefonata", trasmissione di Canale 5 condotta da Maurizio Belpietro, commenta così le azioni legali intentate contro Repubblica e L'Unità. Nessun pentimento, nessuna marcia indietro. "Per loro la libertà di stampa è libertà di insulto, mistificazione, diffamazione - aggiunge il Cavaliere - Sono stato costretto a rivolgermi alla magistratura per stabilire un principio importante, che la libertà di stampa non è libertà di insulto". E' un fiume in piena il premier, che torna a parlare di attacchi nei confronti del governo e di "una campagna eversiva" che punta alle dimissioni dell'esecutivo "contro la volontà del popolo". Per poi ripetere le parole pronunciate nei confronti della stampa la settimana scorsa: "Con questa informazione povera Italia". Un Paese che rischia, per mano di "comunisti e di cattocomunisti", di diventare "una tirannia che opprime i cittadini". FONTE :la Repubblica.it




Avete sentito? Cattocomunistelli da strapazzo.... Dateci un taglio con le vostre paranoie complottistiche! Qui nel bel paese la libertà d'espressione e di stampa esiste eccome... Siete liberi di dire che il Papi è bello e bravo....Siete liberi di dire che questo governo non è razzista e xenofobo... Siete liberi di dire che questo governo a fatto il massimo per fronteggiare la crisi e che ora è finita... Potete dire che abbandonare dei poveracci in mezzo al mare è la cosa giusta....Potete dire che il precariato è la soluzione ideale per il mercato del lavoro...Libertà assoluta! Se invece continuerete a scrivere che il Papi è nano e con del crine di cavallo in testa, che i leghisti sono razzisti, che la crisi esiste,che il precariato è una piaga.... Beh allora rimarrete sempre dei barzellettieri cattocomunisti e il povero Silvio si dovrà pur difendere..... Mai una gioia... Hasta la vista compagneros!

domenica 6 settembre 2009

19 settembre si va a Roma!


Sabato 19 settembre a Roma grande manifestazione nazionale in difesa della libertà d'informazione. Battiamoci contro ogni censura! Non permettiamo a questo governo di tapparci la bocca, tutti in piazza a farci sentire! Alla manifestazione hanno già aderito CGIL, IDV, Sinistra e Libertà, PD, PRC, ARCI, ACLI, Libertà e Giustiza e molte associazioni civiche e culturali. Anche io darò il mio piccolo contributo e il 19 sarò nell'Urbe. Uniti si vince! Hasta siempre!

martedì 1 settembre 2009

Un abbraccio Teresa...


Purtroppo oggi è morta a Milano Teresa Sarti, 63 anni, presidente di Emergency e moglie del fondatore Gino Strada. Era malata da due anni, l'annuncio è stato dato sul sito di Emergency con un breve comunicato. Emergency era ed è Gino Strada, ma era anche lei, Teresa, pronta a volte a smussare i tanti angoli del noto marito. Riporto di seguito il comunicato di Emergency perchè non trovo altre parole... Un abbraccio Teresa.


Teresa Sarti
28 marzo 1946 - 1 settembre 2009


Dopo avere insieme condiviso per quindici anni il tempo dell'amicizia, del rispetto per la vita e per la sofferenza di tutti, dopo il lungo tempo di affetto, di speranze, di timore per la sua sorte personale, Emergency annuncia la morte della sua presidente Teresa Sarti Strada.
Con la stessa apertura e con la stessa semplicità che aveva voluto per la vita di Emergency, Teresa ha accettato anche in questi suoi ultimi giorni la vicinanza di tutti coloro che hanno voluto esserle accanto. La serenità consapevole con la quale è andata incontro alla conclusione del suo tempo ha espresso il coraggio e la determinazione che rappresentano la verità della nostra azione in un'attività che ha dato senso alla sua e alla nostra esistenza. La dolcezza del ricordo coincide per noi con il rinnovo dello nostro impegno per la pace e per la solidarietà.

EMERGENCY

mercoledì 26 agosto 2009

Intolleranza e razzismo!


«Non possono farmi niente, se mi arrestano, già so che il giorno dopo sono di nuovo fuori, perché è stato accertato che sono matto, per questo motivo ho pure il certificato di insanità mentale»: lo ha detto Alessandro Sardelli (per gli amici, Svastichella), l’uomo di 40 anni arrestato ieri per l’aggressione a due omosessuali a Roma.
A riferirlo, alcuni conoscenti dell’aggressore, residenti come lui del popolare quartiere Laurentino 38: «Perché lo chiamiamo “Svastichella”? - ha detto un ragazzo del quartiere - Perché si considera un vero fascista e odia omosessuali e stranieri ed è conosciuto da tutti come il vandalo del quartiere».
«Sfasciava tavolini ai bar e cassonetti per strada - ha detto una donna del Laurentino - Spesso litigava con i commercianti del quartiere. Sapevamo che aveva problemi con l’alcol, d’improvviso andava in escandescenze. In passato aveva avuto problemi con la legge, ma quando lo arrestavano poi usciva subito dalla galera, questo gli dà la percezione di potere rimanere sempre impunito, anche se ultimamente diceva a tutti di essersi calmato». Fonte : Il secolo xix.it


Sapete qual'è la beffa...? Che probabilmente ha ragione lui, di carcere se ne farà ben poco... Ma in fondo in un paese dove, dilaga l'intolleranza e il razzismo con il benestare di influenti personaggi politici, non c'è poi molto da stupirsi... Un governo che non fa altro che decreti scissionisti o leggi che istigano all'odio tra razze porta inevitabilmente a casi come quello di Roma.... Mai una gioa.... Hasta siempre!

lunedì 24 agosto 2009

Menti illuminate....


Da non credere.... Mentre l'ennesime stragi di migranti in mare suscitavano sdegno e sgomento tra la gente dotata di intelletto quelli della lega (notoriamente privi di neuroni....), su Facebook si divertivano a far sparire con un clic le barche con gli immigrati a bordo, vinceva chi riusciva a rimandare indietro più extracomunitari, il "gioco" si chiamava "Rimbalza il clandestino", ed è un'applicazione sviluppata all'inizio di questa estate e disponibile sulla pagina ufficiale su Facebook della Lega Nord, frutto di quella mente "illuminata" del figlio di Bossi (sopra lo vediamo col caro paparino....)e di un altro luminare Fabio Betti coordinatore dei giovani padani.... Per fortuna l'autoregolamentazione su Internet per una volta ha funzionato ed il gioco è stato rimosso da Facebook grazie anche alla denuncia dell'ARCI per "istigazione all'odio razziale".... Per i pochi che non lo ricordassero il figlio di Bossi è quel "geniaccio" che fu bocciato per ben tre volte all'esame di maturità.... Mai una gioia.... Hasta siempre!

lunedì 17 agosto 2009

Lottando uniti si vince!


Dopo oltre un anno di dura lotta i lavoratori dell'INNSE UNITI hanno per una volta avuto la meglio su faccendieri e speculatori... A dimostrazione che quando i lavoratori non piegano la testa, e il sindacato li sostiene si può vincere!
Ciò che mi amareggia in questa vicenda è la latitanza degli enti locali che dovrebbero avere a cuore il futuro produttivo dei i territori anziché seppellirli sotto colate di asfalto e cemento, e la scarsa attenzione dei mezzi di comunicazione che solo in seguito al gesto eclatante si sono accorti dopo un anno della lotta dei lavoratori della INNSE.

L’INNSE tornerà a produrre! Mi auspico che questa vicenda sia d’esempio e d'incoraggiamento per tutti i lavoratori, in particolare per quelli della miriade di altre realtà produttive italiane in difficoltà o messe in dismissione. E di monito a chi pensa di trarre profitto anche dalla crisi facendo affari sulla pelle di chi lavora.....Uniti si vince. Hasta siempre!

sabato 25 luglio 2009

Vado,resisto e torno....! (In progress)

A causa di qualche "problemino" lavorativo (hanno deciso di mettere in liquidazione l'azienda in cui lavoro...Mortacci...), non riuscirò ad aggiornare con continuità il mio amato blog, visto che sarò impegnato a fare presidi e manifestazioni per un bel po' temo...Qui ci sono pure io in tv... http://www.telereggio.it/media.php?id=1&filev=tg2009-07-24.flv (Ma per il Papy la crisi è passata quindi....). L'imperativo rimane RESISTERE! Hasta la vista compagneros!

FONTE : GAZZETTA DI REGGIO


OLTRE CENTO LAVORATORI IN DIFFICOLTA'
La ceramica Tat rischia di chiudere i battenti
CASTELLARANO. Dopo lo sciopero di martedì notte dei dipendenti della Italgraniti, ieri è arrivato il momento di protestare anche per gli operai della Tat Ceramiche di Roteglia.

«L’azienda ha infatti aperto gli atti per la sua stessa messa in liquidazione alla fine della scorsa settimana senza avvertire nessuno: né le organizzazioni sindacali né i suoi 115 lavoratori, i quali si sono ritrovati improvvisamente, da un giorno all’altro, oggetto di una richiesta di cassa integrazione effettuata dall’i mpresa medesima» riferisce Luca Chiesi della Filcem Cgil, il quale ritiene «il comportamento della dirigenza veramente scorretto, anzi, si potrebbe arrivare a definirlo addirittura vergognoso, perché non è questo il modo di trattare, ignorandoli completamente, i propri lavoratori».
La Filcem Cgil ha quindi proclamato, per ieri e oggi, due giornate di mobilitazione con presidio davanti ai cancelli dell’azienda, un picchetto, «per rivendicare - riporta la nota sindacale - l’a pertura di una trattativa che veda coinvolte anche le istituzioni locali, per ricercare tutte le soluzioni per la tutela dei posti di lavoro, del sito produttivo e del reddito dei 115 dipendenti». «Vogliamo dare il prima possibile avvio a trattative multilaterali - conferma Chiesi - invitando tutti i soggetti interessati a prendervi parte; quello che comunque più ci preme, naturalmente, è garantire i dipendenti della Tat Ceramiche con accordi che siano i più trasparenti possibili».
Accordi auspicati anche dal consigliere regionale del Pd, Gian Luca Rivi, che reputa «opportuno che Regione e Provincia si attivino immediatamente per avviare un tavolo in grado da un lato di verificare l’esistenza di possibili soggetti interessati a rilevare l’attività, dall’altro di garantire gli ammortizzatori sociali per i lavoratori che altrimenti resteranno a casa senza lavoro e senza salario in un momento di crisi così pesante e generalizzata del mercato».
«E’ sbalorditivo - continua Rivi - che una decisione del genere giunga senza un livello adeguato di coinvolgimento della realtà politica e sociale locale. Ci saremmo aspettati che prima di liquidare un’attività così importante e con un peso territorialmente così rilevante venisse avviato un iter ben diverso, in grado di verificare se esistano misure alternative in grado di salvaguardare i livelli occupazionali».
A conclusione del suo intervento, Rivi si domanda inoltre «se la proprietà, che ha chiesto il concordato, negli ultimi mesi abbia compiuto tutti i passi necessari per evitare questo epilogo» sperando «che gli organi competenti possano svolgere le opportune verifiche sulla corretteza della gestione dell’azienda».

Aggiornamento 28/07/2009
Visto le poche novità il presidio davanti all'azienda sta proseguendo, in attesa dell'incontro in provincia che si terrà giovedì sera. Nonostante il caldo asfissiante non molliamo! L'azienda rimane sotto il nostro controllo giorno e notte! Hasta Siempre!

Aggiornamento 06/08/2009
La prima fase delle trattative si è conclusa ed abbiamo sospeso il presidio.... Martedì sera in provincia abbiamo firmato le procedure per una cassa integrazione straordinaria per 12 mesi ed abbiamo ottenuto che l'azienta paghi l'intero ammontare degli stipendi sino ad oggi.La prossima fase sarà l'apertura di un tavolo istituzionale per salvaguardare i posti di lavoro valutando eventuali offerte di inprenditori interessati alla prosecuzione della produzione. Hasta siempre!

lunedì 20 luglio 2009

Lettera al ministro Alfano

Riporto con molto piacere questa iniziativa dal blog l'Incarcerato invitandovi ad inviare questa mail :
Fate copia-incolla di questa lettera e inviatela qua:
clicca qui

Oggetto: ISPEZIONE CARCERE DI SOLLICCIANO –FI-
Al Ministro della Giustizia
On. Angelino Alfano
E per conoscenza
Onorevole Ministro della Salute, del lavoro e delle politiche sociali, Onorevole Ministro dell'ambiente e della tutela del Territorio, Onorevole Ministro Delle Pari Opportunità.

Onorevole Ministro Angelino Alfano,

chi le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).
Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”:
24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE” 11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE”
A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.
Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!
La madre Gemini Ornella, nel tentativo di fare chiarezza, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano(pregandolo di attenzionare Lei), è aperto presso il Tribunale di Firenze un procedimento di opposizione all'Archiviazione per “suicidio” ed inoltre è stata inoltrata un’ Interrogazione Parlamentare, i cui dati vengono di seguito riportati.
Seduta di annuncio:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01301

Dati di presentazione dell'atto Legislatura:
Seduta di annuncio N.162 del 20/04/2009
Firmatari
Primo firmatario:

CONCIA ANNAPAOLA
Gruppo:PARTITO DEMOCRATICO
Datafirma: 20/04/2009
Commissione assegnataria: IICOMMISSIONE(GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/04/2009

Stato iter: IN CORSO

Si può tacere di fronte alla morte di un ragazzo? Si può tacere davanti a morti classificate “da accertare”?

Onorevole Ministro,

nessuno ha risposto! Anche Lei non ha risposto all’interrogazione Parlamentare! Le Istituzioni tacciono … e il silenzio,a distanza di un anno,comincia ad essere eloquente!
Le chiedo formalmente di ricercare le responsabilità e chiarire le tante incongruenze divenute dolorose per famiglie che attendono la Verità!
La situazione di Sollicciano ,oltre all’anomalia delle morti da accertare, le quali si ripetono ciclicamente, è grave anche per la capienza tollerata, perché è stata abbondantemente superata, costringendo i ristretti a condizioni di vita in cui i diritti umani fondamentali vengono ignorati.
Al sovraffollamento si accompagnano altre carenze che non sono degne di un Paese civile. (ricordiamo la frase di K. Popper “Il grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri” )
Ritengo,pertanto, necessario dover sottoporre nuovamente e con rinnovata urgenza, alla Sua attenzione, il caso di questo giovane Niki Aprile Gatti (è ormai trascorso piu’ di un anno per la sua famiglia…),augurandomi che Lei voglia prendere in considerazione con la tempestività che indubbiamente merita, questa incresciosa situazione.
A seguito di queste considerazioni, che sono certo da Lei condivise, Le chiedo quindi di intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché il nostro paese possa così colmare il ritardo che lo sta caratterizzando nell’accertamento della verità e nell’applicazione della giustizia.
Le chiedo di intervenire innanzitutto a tutela della garanzia dei “diritti delle persone” che si trovano nelle nostre carceri, ed in particolare date le estreme condizioni in cui verte, Sollicciano, del personale che vi opera, e per sollecitare azioni efficaci rispetto alle tante criticità presenti. In riferimento alle notizie sul carcere di Sollicciano, Le chiedo, con urgenza, una specifica ispezione per verificare le condizioni dei detenuti che, solo per il fatto di essere ristretti,non cessano di essere prima di tutto “esseri umani” e in quanto tali portatori di diritti umani!
Compito di questa Ispezione che Le chiedo, non è avvalorare o smentire una tesi, ma stabilire la Verità.
Voglio ricordare quello che disse l’Onorevole Sandro Pertini, che in galera passò lunghi anni:
-“ Ricordatevi quando avete a che fare con un detenuto, che molte volte avete davanti una persona migliore di quanto non lo siete voi.”
Confidando nell’accoglimento di questa mia richiesta, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.


Con deferenti cordiali saluti e ossequi.

(nome e cognome)
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