sabato 25 ottobre 2008

Sempre acqua di rubinetto


Parliamo ancora di acqua di rubinetto... L'ho fatto più volte nei miei post, ma vedo che molto spesso trovo delle resistenze anche da parte di miei conoscenti ho deciso di ripetere il concetto gia esposto tempo fà , ma semplificandolo... L’acqua è un diritto di tutti e come tale dovrebbe essere completamente gratuita. Come sappiamo la realtà è ben diversa, basta pensare a quanto ci costa acquistare una bottiglia da mezzo litro al bar…una vera follia! Oggi non voglio parlare del costo dell’acqua in genere, ma di quanto questa incide sul nostro bliancio nell’uso domestico. Restringendo ulteriormente il campo ci occuperemo dell’acqua da bere.
E’ diventato uso comune, per quasi tutte le famiglie acquistare l’acqua da bere in bottiglia al supermercato. Oltre all’operazione totalmente anti-economica, dobbiamo sobbarcarci i disagi del trasporto. L’acqua pesa veramente molto! Ma c’è chi vi aiuta in questo portandovela direttamente a casa…ovviamente il servizio non è gratuito. CI siamo mai chiesti perchè compriamo l’acqua? Molti sono convinti che l’acqua del rubinetto sia dannosa, altri peggio ancora pensano che non sia potabile. Nulla di più sbagliato. Bisogna sottolineare che tutta l’acqua distribuita nelle reti pubbliche E’ POTABILE. Se così non fosse non potrebbe essere distribuita. Nella maggior parte dei casi l’acqua del rubinetto ha caratteristiche organolettiche analoghe se non migliori di quella che si compra imbottigliata nei supermercati. La cosa più buffa è che spesso le sorgenti che riforniscono gli acquedotti sono le stesse dalle quali si preleva l’acqua destinata all’imbottigliamento.
Uno dei prinicipali fattori che può alterarne le qualità è il contatto diretto con la luce solare, totalmente assente nella rete idirica cittadina. Provate a pensare ai bancali d’acqua che a volte vengono lasciate sotto il sole estivo sui piazzali dei centri commerciali. Vi è mai capitato maneggiando le bottiglie d’acqua al supermercato di sentirle tiepide? Questo dimostra che l’acqua ha subito sollecitazioni termiche è che peggio ancora potrebbe essere stata lasciata al sole. Non parliamo poi dei famigerati rappresentanti di sistemi di depurazione che con le loro magiche cartine tornasole testano l’acqua del nostro rubinetto facendoci credere che nei tubi di casa nostra scorra una pozione velenosa. Nulla di più sbagliato. SIcuramente i loro prodotti migliorano ulteriormente le caratteristiche dell’acqua di casa nostra, non dimentichiamoci però che è già buona così!
E’ più facile morire investiti da una nave da crociera in settimana bianca che avvelenati dall’acqua del rubinetto! Veniamo ora ai dati economici: una famiglia di 4 persone consuma mediamente 3 litri d’acqua al giorno. Aqustando acqua in bottiglia spenderà in un anno ben 427 euro mentre se sceglie di “spillarla” dal rubinetto solo 2 euro!!! Ben 425 euro di risparmio! Insomma imbrocchiamola... Come dice una campagna che appoggio da tempo.... MAI UNA GIOIA...

1 commento:

Ivo Serenthà ha detto...

Hai inserito un articolo che sottoscrivo,i controlli degli acquedotti sono scrupolosissimi,al contrario non c'è chiarezza sull'acqua imbottigliata,la quale se stoccata sotto il sole nei mesi estivi risulta inquinata dal contenitore in pvc.

Fortunatamente è discretamente buona nella mia zona,non ha particolari problemi di cloro,altrimenti è sufficiente farla decantare,in poche ore il gusto sgradevole volatilizza.

Marlow

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