martedì 14 ottobre 2008

L' acqua un bene prezioso



Approvvigionamento acqua al Sud sarà sempre più difficile
ROMANegli ultimi 50 anni a causa del cambiamento climatico le precipitazioni italiane sono calate del 14 per cento. E nei prossimi anni l’approvvigionamento di acqua in Puglia, in Basilicata, in Sicilia e in Sardegna potrebbe diventare ancora più problematico di quanto non sia oggi, a causa sia della progressiva e crescente scarsità di acqua che del malfunzionamento dei sistemi di gestione. Lo affermano l’Organizzazione mondiale della sanità, la Fao e l’Autorità per la sicurezza alimentare europea in una nota congiunta in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione, nell’ambito della quale si svolge nella sede Fao di Roma un seminario sugli effetti del cambiamento climatico.L’ulteriore diminuzione delle precipitazioni medie, proseguono le organizzazioni, potrebbe richiedere il riutilizzo delle acque di scarico e la desalinizzazione delle acque marine. D’altro canto, l’aumento del livello del mare implicherà rischi per le aree costiere italiane. Uno studio Nasa-Goddard Institute for Space Studies (Giss) ha evidenziato che circa 4.500 chilometri quadrati di aree costiere sono a rischio di inondazione. Lo stress idrico potrebbe aumentare del 25% durante questo secolo.Il Mediterraneo è una delle zone che corre più rischi legati al riscaldamento globale. La regione è già caratterizzata da scarse risorse idriche che sono per di più non equamente distribuite all’interno dei paesi. Il cambiamento climatico potrebbe ridurre del 25% le piogge invernali.
Fonte : La stampa.it
Ormai è tempo di considerare l'acqua un bene prezioso, da usare con intelligenza, senza sprechi. Ricordatevelo nel quotidiano, perdendo tante cattive abitudini, preferire la doccia alla vasca da bagno è una scelta intelligente e fa anche bene al portafoglio.... Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti o si fa la barba è un altra cosa utile... Certo sono piccoli gesti e non risolveranno il problema idrico, ma da qualche cosa bisogna pure iniziare..E ovvio che i problemi maggiori sullo spreco di acqua potabile, sono legati alle industrie , alle serre per la coltivazione ed anche alle perdite delle condutture idriche che sono ormai obsolete, però questo non vuol dire che noi cittadini non dobbiamo dare il nostro contributo, e a chi di voi è più restio pensi che c'è pure un tornaconto economico... MAI UNA GIOIA...

1 commento:

Ivo Serenthà ha detto...

L'oro blu,bene fondamentale per la vita,sarà motivo di guerre per la sopravvivenza nel prossimo futuro,bene sarebbe conservarlo e non sprecarlo come in questo paese,con stili di vita sconsiderati e con tubature delle acque potabili diventate colabrodo,poichè vecchissime.

Saluti Pier,Dalida

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